Ostia – "E’ dal mese di novembre che la Asl RmD segnala alla Regione la grave carenza di oncologi chiedendo l’autorizzazione ad assumere almeno un dirigente medico oncologo per diminuire i tempi di attesa per le visite che, ad oggi, arrivano  fino a due mesi, tempi troppo lunghi vista la gravità di tali patologie  che richiedono interventi tempestivi e celeri". A denunciare la situazione è Enrico Gregorini, segretario generale della Fp Cgil Roma centro Ovest Litoranea.


“La Asl RmD, a breve, non potrà più garantire il minimo assistenziale ai pazienti oncologici in quanto una delle uniche due unità disponibili in azienda è prossima alla pensione e, pertanto, senza un’immediata autorizzazione regionale ad assumere o ad indire una procedura di mobilità, il carico di lavoro ricadrà su un unico medico oncologo con inevitabili gravissime ripercussioni sui pazienti e sul loro diritto a ricevere cure immediate ed efficaci”, spiega il dirigente sindacale.

 
“Denunciamo l’inerzia e l’indifferenza dei competenti organi regionali di fronte a problematiche di  vitale rilevanza per moltissimi pazienti che, oltre ad essere gravemente malati, rischiano di non poter accedere alle cure e all’assistenza necessaria  a causa dell’inadeguatezza e dell’insensibilità di dirigenti regionali che non solo non rispondono alle legittime richieste dell’azienda ma neanche si preoccupano di   trovare soluzioni efficaci per garantire le cure primarie ai cittadini”.

 
“Il servizio sanitario regionale è allo sbando, sta toccando livelli di inefficienza e di inadeguatezza come mai nel passato, i tagli imposti alla spesa sanitaria ricadono esclusivamente sul personale e sui servizi essenziali per i cittadini costretti ad estenuanti attese per ricevere cure fondamentali per la sopravvivenza”.

 
“Per questo, la Fp Cgil Roma Centro Ovest Litoranea chiede un intervento immediato al nuovo governatore della Regione Lazio per un intervento risolutivo atto a garantire il diritto alla salute dei cittadini che sono in cura presso l’ospedale Grassi di Ostia”.