Ostia, chiede 400 euro per recuperare un’auto rubata: arrestato un 33enne per estorsione
Ostia - Un’auto rubata, una truffa e un arresto. Questo è quanto accaduto la notte scorsa a Ostia dove un uomo, venuto a conoscenza del furto di un’auto, ha ‘fiutato’ l’affare e ha proposto alla vittima di recuperare la vettura rubata in cambio di 400 euro. Ma la vittima si rivolge alla polizia di Ostia e l’uomo viene arrestato con l’accusa di estorsione. L’episodio è accaduto questa notte quando un ragazzo, mentre si trovava a bordo di un bus notturno in servizio a Ostia, ha ricevuto la telefonata accorata di un’amica che, sconvolta, gli chiedeva aiuto. La giovane aveva infatti appena scoperto che la propria auto, che poco prima aveva parcheggiato sotto casa, le era stata rubata.
Subito dopo aver chiuso la comunicazione, un passeggero del bus si è avvicinato al ragazzo ponendogli una serie di domande pressanti sulla dinamica del furto, spiegandogli di averlo sentito parlare al telefono. L’uomo, dopo aver appreso i dettagli, ha fatto a sua volta una telefonata al termine della quale ha riferito che l’auto era stata rimessa al suo posto, ma che in cambio del suo “servizio” voleva 50 euro. I due si sono allora scambiati i numeri di telefono. Poco dopo, i due hanno iniziato a scambiarsi una serie di sms nel corso dei quali la somma richiesta è lievitata fino a raggiungere i 400 euro, che, a detta del richiedente, sarebbero stati il ‘compenso’ per aver fatto ritrovare l’auto. A quel punto la derubata ed il suo amico si sono rivolti al commissariato Lido per sporgere denuncia. Gli uomini agli ordini del primo dirigente dottor Antonio Franco hanno immediatamente organizzato un servizio di appostamento e pedinamento per cogliere il ricattatore con le mani nel sacco. Sotto la costante osservazione dei poliziotti il ragazzo ha dato appuntamento al suo aguzzino alla stazione di Ostia per consegnargli il denaro richiesto. Arrivato al luogo dell’appuntamento l’uomo ha preso i soldi e li ha intascati, ma a quel punto gli agenti sono intervenuti e sono scattate le manette ai polsi di M.M.. L’uomo, un pregiudicato romano di 33 anni, dovrà rispondere del reato di estorsione.
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