Ostia - “Il XIII Municipio di Roma ha affidato all’associazione Pro Locum Ostium Paradise Beach, individuata a seguito di “indagine informale”, la concessione di 250 metri di arenile della spiaggia di Castel Porziano nel tratto confinante con la tenuta del Presidente della Repubblica. L’associazione è quindi così autorizzata a posizionare, su un area di circa 12.000 mq, un chiosco di circa 100mq e diverse cabine. Per completare l’opera, l’associazione è stata anche autorizzata a posizionare, perpendicolarmente alla linea di battigia, tra la spiaggia data in concessione e  il resto della spiaggia, un gonfiabile divisorio. Si opera di fatto la chiusura e privatizzazione di un tratto della spiaggia di Castel Porziano. Si tratta dell’ennesimo tratto di spiaggia pubblica affidato a privati. Questo è solo l’ultimo di una lunga serie di atti tesi alla progressiva privatizzazione della spiaggia pubblica. Tutto ciò in barba al trattato, al quale il Comune di Roma è tenuto ad attenersi, che prevede il divieto assoluto di costruire stabilimenti balneari di qualsiasi tipo. A tale proposito, oggi alle 10 davanti alla sede del Municipio XIII, a Piazza della Stazione Vecchia a Ostia, si è tenuto un flash mob organizzato da SEL”. E’ quanto dichiara Luigi Nieri, Capogruppo di SEL nel Consiglio regionale del Lazio.

 

“Noi siamo convinti dell’importanza della difesa della natura pubblica della spiaggia di Ostia e della salvaguardia della duna costiera. A tal fine, attraverso una interrogazione depositata oggi in Consiglio regionale, abbiamo chiesto chiarezza e trasparenza per verificare quantomeno la correttezza della procedura di affidamento in questo caso” – Nieri conclude.