Ostia, chiuso un centro massaggi a ‘luci rosse’: arrestata una cinese
Ostia - Ufficialmente era un centro specializzato in massaggi giapponesi. In realtà il locale era una casa di appuntamenti a ‘luci rosse’ gestita da una cinese che, dietro debito compenso, faceva da maitresse per le tante ragazze sue connazionali che vi si prostituivano. A scoprirlo i carabinieri del nucleo operativo di Ostia che ieri pomeriggio hanno effettuato un blitz al ‘Geisa’, in via Agostino Scaparro, al Lido di levante, sottoponendo a sequestro il centro, che dà direttamente sulla strada, e arrestando la tenutaria, D.R.R., 30 anni, munita di regolare permesso di soggiorno e con un precedente specifico alle spalle. Il locale e i proventi dell’attività illecita sono stati posti sotto sequestro.
Le indagini sono partite grazie ad alcune segnalazioni fatte dai residenti del quartiere, insospettiti da quell’andirivieni decisamente ambiguo di uomini al ‘Geisa’, e da alcune donne preoccupate per i loro mariti che frequentavano con grande assiduità il centro. Sono stati tutti quei ‘massaggi speciali’ a far scattare la preoccupazione delle mogli, che ai carabinieri hanno chiesto di fare chiarezza. A conferma dei sospetti anche un video promozionale piuttosto equivoco. Secondo quanto appurato dai carabinieri, la prestazione sessuale veniva regolarmente proposta ed offerta a ciascun cliente, previa il pagamento di un supplemento al normale prezzo del massaggio. Quando è scattato il blitz, i carabinieri hanno trovato la tenutaria ed alcuni clienti che si intrattenevano con due ragazze.
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