Ostia - "In riferimento all’articolo apparso sulla stampa nei giorni scorsi, che definiva la situazione di Via dei Pescatori una odissea di buche e radici della strada chiusa dal 2019, penso sia doveroso, dover chiarire  alcuni aspetti importanti, soprattutto per dare ai cittadini risposte concrete.

Via dei Pescatori è una strada che presenta numerose criticità; ai lati della carreggiata, infatti, ci sono Pini ad alto fusto che comportano, come è noto, il problema del sollevamento dell’asfalto a causa delle radici piuttosto consistenti. Problema peraltro presente da moltissimi anni, che ha anche fatto più di una vittima, nel corso del tempo, senza che mai nessuna amministrazione tranne la nostra sia arrivata ad una soluzione definitiva. Noi, nel momento in cui la Polizia Locale ha chiuso il tratto di strada indicato nell’articolo, ci siamo adoperati immediatamente per reperire i fondi necessari per fare i lavori e, rendere la strada nuovamente fruibile alla cittadinanza. Con il bilancio 2020 è dunque arrivato lo stanziamento richiesto, circa due milioni e mezzo di euro e gli uffici hanno lavorato per attivare tutte le procedure e far partire i lavori. Pertanto è stato predisposto nel progetto, la verifica delle condizioni fitosanitarie di tutte le alberature presenti lungo il tratto stradale, per una valutazione della stabilità di ogni singola pianta in relazione alla riduzione degli apparati radicali affioranti, indispensabile al corretto ripristino della sovrastruttura stradale, per acquisire le autorizzazioni con le relative prescrizioni del competente Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde attraverso l’indizione di apposita Conferenza dei Servizi. Un lavoro complesso, consistente in tante opere da realizzare: dall’asportazione della vecchia pavimentazione stradale alla contestuale bonifica degli apparati radicali sulla base delle indicazioni fornite dall’agronomo con la ricostituzione del pacchetto di collegamento ed usura posato sul sottofondo preesistente, previa bitumatura di ancoraggio.

Occorre precisare, che dal momento dello stanziamento dei fondi alla esecuzione dei lavori, ci sono una serie di passaggi che gli uffici devono fare, che sono previsti dal codice degli appalti che non si possono saltare e hanno un tempo tecnico preordinato. Il particolare, per la strada in questione, la situazione è ancora più complessa: considerato che la zona è caratterizzata da, vincoli idrogeologici dovuti alla presenza dei diversi canali di bonifica che intersecano e costeggiano Via dei Pescatori, vincoli per la presenza della Riserva Statale di Castelporziano, vincoli archeologici dovuti al contesto storico dei luoghi, vincoli paesaggistici – Ambientali caratterizzati da filari di PinusPinea.

E’ stato pertanto necessario, indire la Conferenza dei Servizi, per l’acquisizione dei pareri degli Enti/Uffici preposti per la realizzazione dei lavori in oggetto con i seguenti soggetti, Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Commissione per la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, Dipartimento Tutela Ambientale, Dipartimento Mobilità e Trasporti, Polizia Locale di Roma Capitale Gruppo X Mare, Vigili del Fuoco Comando Provinciale ed infine CBLN - Consorzio di Bonifica Litorale Nord (ex CBTAR). Appare quindi evidente, che in questo caso i tempi sono ancora più lunghi ed il disagio per i cittadini è comprensibilissimo e bene fanno a sollevare il problema e far sentire la loro voce, colgo dunque l’occasione per ribadire quali e quanti sono i vincoli a cui l’amministrazione deve attenersi, in modo tale che si possano conoscere le ragioni dei lunghi tempi di cui la realizzazione di un’opera necessita.

Mi preme però sottolineare come questa amministrazione, in carica da soli 3 anni e mezzo, si sia sobbarcata la risoluzione di problemi atavici in questo Municipio, causati da inerzia delle passate amministrazioni, come ad esempio la famosa “voragine di via Casana” o la disastrosa situazione ventennale di “Via di Castel Porziano, e quanto abbia sempre lavorato impegnando fondi che non si erano mai visti nel Municipio prima di ora, nonostante il periodo di Covid che rallenta tutte le procedure, nonostante il tempo più breve rispetto a tutti gli altri, nonostante un commissariamento di due anni e tutti i problemi che ciò ha comportato. Il non riconoscere tutto questo grande lavoro, sottolineando sempre le inefficienze senza dare il giusto valore a tutto ciò che si sta facendo è una mancanza di rispetto non solo nei confronti dell’attuale Amministrazione M5S, ma principalmente verso tutti i dipendenti del Municipio X di Roma Capitale che negli uffici hanno lavorato e stanno lavorando con impegno costante e dedizione".

Così in una nota La Presidente del Municipio X - Giuliana Di Pillo