“E’ ridicolo indire nuove gare per un anno solo e sembra altrettanto bizzarro pensare che si arrivi alle nuove concessioni entro il 1° maggio, data di apertura della nuova stagione”

Ostia (Rm) - “Tanta euforia da parte del sindaco Gualtieri e dell’assessore Zevi per la decisione del Consiglio di Stato che ha decretato lo stop della sospensiva del Tar al bando delle concessioni balneari del litorale romano mi sembra del tutto fuori luogo per una serie di motivi anche perché è una decisione cautelare e non definitiva. Diciamo subito che è veramente ridicolo fare nuove gare per un anno solo e che sembra altrettanto bizzarro pensare che si arrivi alle nuove concessioni entro il 1° maggio, data di apertura della nuova stagione, avendo quindi a disposizione poco più di un mese. Inoltre è bene ricordare che manca ancora il decreto governativo che stabilisce gli indennizzi ai concessionari uscenti, che non è stato approvato il piano di utilizzazione degli arenili (Pua) e che la norma nazionale concordata con la Commissione Europea ha spostato le gare al 2027. Non si tratta di difendere uno status quo, ma di dare certezze ad un settore che invece al momento naviga a vista, in attesa della pronuncia del Tar sul merito prevista per il prossimo ottobre che potrebbe rimescolare tutte le carte”.

Lo dichiara il deputato Fdi Luciano Ciocchetti.