Ostia, presentato in municipio il documento di tutte le religioni
Ostia - "Dalla fine del Progetto Pacis La ciurma quasi non riesce più a programmare nulla per se stessa ma è anzi chiamata da molte realtà religiosa del municipio XIII per aiutare nei percorsi sul territorio come la Madonnina di Medjugorie, la Prima Settimana di Cultura Islamica ed altro”, dichiara Stefano Di Tomassi, pedagogista dell’associazione.
“E' il massimo per una missione sociale avere la possibilità di essere chiamata continuamente a servire, quasi senza avere il tempo per se stessa”, spiega. Il Punto della rotta 2012, ossia la conferenza stampa annuale, ha visto la presenza dei referenti delle religioni presenti sul territorio Tredicesimo.
“Dopo il Progetto Pacis della Provincia di Roma e in collaborazione con il Municipio, il percorso di incontro e ascolto delle comunità religiose locali è continuato”, prosegue Di Tomassi, “fino a giungere alla rete culturale erede ufficiale dello stesso "Pacis in Terris" e alla firma congiunta di un documento comune da parte dei responsabili della comunità cristiano-cattolica, ortodossa, islamica ed ebraica: da oggi il documento è nel municipio, nel Castello Giulio II e nei luoghi religiosi del territorio".
La Pergamena Pacis in Terris è stata controfirmata dalle autorità politiche e consegnata al Municipio sancendo ufficialmente l'identità e la vocazione del territorio all'incontro tra le diversità. Quest'anno la Ciurma ha presentato anche il Tavolo dell'inclusione sociale locale, istituito dalla Legge 328 del 2000 (referente ufficiale Paola Barile) e rappresentato per l'occasione da Marco Noli, assistente sociale del municipio, che ha espresso l'intento di un tavolo pubblico che coinvolga tutte le associazione che privatamente e volontariamente operano per la pluriconfessionalità e l'integrazione.
E’ stato fatto il punto anche su importanti aggiornamenti sul tema del registro pedagogico e la formazione pedagogica e sociale territoriale. Nei prossimi giorni gli uffici municipali si incontreranno con la missione APEI Roma 13° (Pedagogisti ed Educatori Italiani) e con la Ciurma per verificare la fattibilità amministrativa di questo documento professionale locale.
Inoltre è quasi ultimato il programma degli incontri socio-psicopedagogici per continuare la formazione dei pedagogisti, dei docenti, degli operatori sociali e dei volontari già sperimentata nel Progetto Pacis, che ha avuto molti consensi.
"Siamo contentissimi”, conclude Di Tomassi Stefano, “che pian piano il territorio e la città possano fornirsi di strumenti così importanti per tutti i cittadini e ci appelliamo a tutte le realtà private affinché convergano verso un lavoro ed un servizio comune e in questo si riconoscano per serietà e senso di responsabilità e affinchè veramente tutti ne possano godere".
Prossimo appuntamento nell’aula consiliare Massimo di Somma al 18 ottobre, quando sarà presentato il libro su Mauro Muzzioli, il ragazzo scout prematuramente scomparso negli anni 80, e per il quale nacquero dei diversi gruppi del territorio e di Roma. Profetizzò in un suo scritto quello che oggi vediamo più chiaramente il Ponte tra i cuori, ossia l'incontro tra le religioni.
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