Ostia – Sit-in degli studenti del liceo Anco Marzio di Ostia per protestare contro il mancato funzionamento della caldaia, utilizzata “ormai da più di 30 anni e mai sostituita”.

“Questo disagio porta al male funzionamento dei termosifoni che lasciano gli studenti al freddo per sei ore scolastiche”, hanno dichiarato i ragazzi del Collettivo Anco Marzio, annunciando la protesta, che si è tenuta questa mattina. Tra i motivi della manifestazione, inoltre, vi sarebbe “l’inagibilità della palestra da prima delle vacanze di Natale, durante le quali sarebbe dovuta essere riparata”. “Ciò impedisce agli studenti di svolgere l'ora di educazione fisica, se non all'esterno con -1 grado. Così che gli studenti impiegati nella materiale alternativa rimangono senza aula. E infine vi è il mal funzionamento dei bagni”, hanno reso noto gli studenti che hanno manifestato presso la sede succursale del liceo all'esterno dell'edificio scolastico “invitando a partecipare anche i non informati, i professori e i collaboratori e presentando le motivazioni dello sciopero alla stampa”.

“All’Istituto Tecnico Da Vinci di Fiumicino continuano i disservizi: scuola al gelo”, interviene l’Associazione Sociale&Sicurezza di Fiumicino riferendosi alla scuola superiore da Vinci di Fiumicino e alla sua succursale agrario di viale Maria, a Maccarese. “Dopo gli inconvenienti di novembre e le tante promesse continuano i disagi per gli oltre mille studenti dell’IIS Leonardo Da Vinci di Maccarese. Nella giornata di ieri”, comunica Sociale&Sicurezza, “a detta dei rappresentanti, nel plesso vecchio i riscaldamenti erano spenti e per questo sono stati rimandati a casa. La stessa cosa è successa nel plesso nuovo, anche se in un primo momento sembrava che i riscaldamenti fossero funzionanti”.

Un disagio avvertito anche dagli studenti del distaccamento dell’Agrario che si trova su viale Maria, i quali reclamano da diverso tempo anche l’esigenza di poter contare su maggiori spazi visto l’elevato numero di iscritti ed un corpo docente che ad oggi non è al completo, per colpa di una riforma scolastica alquanto approssimativa. Però”, si legge nella nota dell’associazione, “il problema dei riscaldamenti è rimasto e gli studenti hanno scioperato rimanendo nel piazzale antistante l’ingresso della scuola. A inizio dicembre ci siamo confrontati con le istituzioni e ci siamo rivolti anche al sindaco di Fiumicino Esterino Montino, ma la situazione non è cambiata. E’ assurdo che gli studenti debbano protestare per diritti fondamentali quali una scuola efficiente con tutti i professori, climatizzata e non al freddo e una scuola decorosa senza la presenza di ratti. Ci auguriamo che le Istituzioni mettano in campo interventi rapidi ed efficaci”, conclude Sociale&Sicurezza.

Nei giorni scorsi il sindaco di Fiumicino Esterino Montino è tornato a sollecitare il sindaco di Roma Virginia Raggi e la Città metropolitana affinché provvedano alla derattizzazione dell’istituto e alla riparazione dei riscaldamenti.