Ostia – Riceviamo e pubblichiamo dal Cobas Asl Rm3 di Ostia:


“Cobas Asl rm3 protocollata in data odierna ed inviata al presidente della Regione Lazio on. n. Zingaretti ed agli organi di direzione generale.


Oggetto: Interruzione Attività di Coordinamento CUP – Salvaguardia posto di lavoro degli Operatori


La scrivente O.S. con la presente, porta all’attenzione delle SS.LL., come la scadenza, nonché, il mancato rinnovo del contratto con la società SI & O Srl, ha comportato, dal 1 gennaio 2016, non solo la perdita del posto di lavoro di tre lavoratrici ed un lavoratore, ma l’interruzione di un servizio fondamentale, fino ad oggi assicurato dalle/dai quattro operatrici e operatori.


Con la sottrazione di queste Risorse Umane e Professionali l’Azienda, inoltre, corre il rischio di perdere la memoria e il patrimonio storico di conoscenze e competenze acquisite, attraverso il lavoro e l’impegno delle/degli stesse/i lavoratori che nel corso di 15 anni hanno garantito che tutta l’attività legata al Re-CUP e al suo Coordinamento venisse svolta in modo efficace, efficiente e funzionale alle esigenze dell’Azienda.


Attività che qui di seguito vengono solo parzialmente riassunte: • Gestione delle agende di prenotazione; • Elaborazione mensile dei dati per il Monitoraggio Nazionale delle prestazioni erogate dall’Azienda sia come SSN che ALPI; • Rapporti con le strutture Regionali per la gestione del Re-CUP; • Attività di gestione dei flussi informativi, tra i quali rientrano gli scarichi SIAS e non SIAS, che debbono essere inviati MENSILMENTE in Regione; • Report sui tempi di attesa; • Contatti con tutto il personale Medico e con gli operatori CUP e dei vari servizi; Non essendoci stata, inoltre, un’adeguata formazione del personale dipendente, sia per la complessità dell’attività, che per la sempre maggiore carenza di personale, oggi risulta difficoltoso riuscire a svolgere con continuità e competenza le attività suddette.


Si ricorda, inoltre, che come in ogni mese (entro il 10) ed ora solo in virtù delle festività, entro il 13 gennaio c.a., dovranno essere inviati i dati SIAS e non SIAS alla Regione Lazio. Un eventuale mancato inoltro, oltre a comportare il rischio di una sanzione di circa € 100.000,00 potrebbe comportare il mancato rimborso da parte della Regione Lazio, delle prestazioni erogate nel mese di Dicembre 2015 da questa Azienda. Scrivente O.S. chiede, pertanto, che vengano promosse e attivate tutte le iniziative necessarie idonee sia a garantire il posto di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori interessate/i, sia la continuità e la funzionalità delle attività sopra riportate, che rientrano tra i compiti e le funzioni proprie dell’Azienda.


Distinti Saluti

Prot. n. 651 del 07.01.2016 p. il Cobas Asl Rm/3

le/i Delegati R.S.U. Cesare Morra – Paolo Paolacci - Claudia Piermaria”