Ostia – Sostegno ai lavoratori dei cantieri Canados di Ostia arriva anche dai Cobas – Comitati di base della Asl Roma D. “In un momento nel quale le famiglie vivono schiacciate sotto il peso di una crisi economica e sociale, il governo Renzi, d’accordo con la Confindustria, impone ulteriori politiche economiche e sociali antipopolari, calpestando e demolendo tutele e diritti (Art. 18) e attuando riforme per una maggiore flessibilità, in nome di un’austerity che produce maggiore povertà e ulteriore precarietà e disoccupazione”, dichiara il Cobas in una nota. “Da lunedì 29 settembre i lavoratori in cassa integrazione sono in presidio permanente davanti ai cancelli dell'azienda per rivendicare il loro diritto al lavoro. Dopo ore, giorni e mesi di cassaintegrazione chiedono ora un incontro urgente con la direzione aziendale”, prosegue la nota: “L'azienda Canados, leader nel settore della cantieristica navale per le imbarcazioni di lusso, dopo aver usufruito di tutti gli ammortizzatori sociali, ad oggi ancora non si è pronunciata sul futuro degli 80 lavoratori. In un territorio come quello di Ostia, già fortemente morso dalla disoccupazione, la chiusura della Canados provocherebbe un ulteriore aggravamento delle condizioni economiche e sociali di molte famiglie. Chiediamo a tutta la cittadinanza, ai lavoratori precari, agli studenti ed alle realtà sociali e antagoniste, di sostenere la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori richiamando le istituzioni ad un intervento immediato e risolutivo, per ripristinare le normali condizioni di lavoro e di reddito, per il rilancio e lo sviluppo della cantieristica navale di Ostia”, conclude.