Ostia – Coltivava marijuana: in manette G.A.G., una ragazza di 30 anni di nazionalità rumena, ‘pizzicata’ nella propria abitazione di Acilia con otto piantine di cannabis. Era stata proprio la trentenne che ieri, domenica 19 luglio, aveva chiesto l’intervento degli agenti del commissariato Lido di Ostia, per una lite scoppiata con altre donne in merito all’eredità del defunto compagno. I poliziotti agli ordini del primo dirigente Antonio Franco, hanno notato all’interno dell’appartamento, dietro una porta socchiusa, 8 vasi in plastica, di quelli comunemente usati per coltivare i fiori, ma contenenti le inconfondibili piantine di marijuana. Immediata è scattata la perquisizione di tutta la casa.


Oltre alle piantine, gli agenti hanno sequestrato tutto l’occorrente per la realizzazione di una serra ad hoc con lampade, misuratori di temperatura e provette, oltre alla “Bibbia del coltivatore”. La donna, come hanno accertato gli investigatori, era stata arrestata pochi giorni prima per lo stesso reato. Accompagnata negli uffici di via Genoese Zerbi, per lei sono scattate nuovamente le manette per la produzione, la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.