‘Ostia come Copacabana: via il lungomuro che ha sequestrato il mare’
IL SIT IN - Nel corso dell’iniziativa il candidato dei Verdi alle primarie per il Campidoglio Gianfranco Mascia ha illustrato il suo programma: “Per Ostia il nostro programma è molto semplice e si riassume in tre parole: mare, legalità, democrazia. Il mare deve tornare ad essere un bene comune accessibile fisicamente e visivamente a tutti i cittadini. Quindi via le colate di cemento e le grate che lo hanno sequestrato; legalità significa rispettare le regole evitando lo scempio che ha distrutto il lungomare di Ostia trasformandolo in un lungomuro; democrazia significa andare a votare al più presto per restituire la parola ai cittadini”.
ANGELO BONELLI - “Qualcuno dirà che stiamo esagerando ma è possibile far diventare Ostia come Copacabana: basta liberare la spiaggia dal cemento e dalle inferriate, basta restituire ai cittadini il diritto di godersi il mare senza dover pagare un biglietto. Come ha certificato l’Unep le coste italiane sono tra quelle più cementificate d’Italia: la rivoluzione per liberarle deve partire proprio da Ostia che, purtroppo, negli anni è stata teatro di abusi e cementificazione oltre che di appetiti criminali”, ha dichiarato il leader dei Verdi Angelo Bonelli che insieme a militanti ecologisti e cittadini era presente al sit-in.
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