Ostia - “Celebriamo oggi la giornata del ricordo di chi ha combattuto pagando con la vita in nome della libertà e della pace, per la sicurezza di tutto noi. Allo stesso modo ricordiamo anche chi, con missioni di pace, lotta ogni giorno e ancora oggi si immola come accaduto di recente ad un nostro soldato di soli 24 anni in Afghanistan”, ha affermato il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, intervenuto questa mattina alle iniziative in occasione della Giornata delle forze armate e dell’Unità nazionale.

 

 

 

“Giovani vite di ieri e di oggi alle quali diciamo grazie dal più profondo del cuore. La ricorrenza del 4 novembre ha una duplice valenza: il ricordo e la testimonianza dei rappresentanti delle forze armate e le forze dell’ordine che garantiscono democrazia e libertà, valori imprescindibili in un Paese civile. Allo stesso tempo il nostro pensiero va ai due marò prigionieri in India con l’augurio che possano tornare presto tra noi”, ha concluso il presidente.

 

 

Con il presidente Vizzani, erano presenti il vice presidente Renzo Pallotta, i rappresentanti del consiglio municipale, il comandante ed il vice comandante della polizia locale di Roma Capitale, Angelo Moretti e Giovanni Mancini, il comandante del gruppo Roma della Guardia di Finanza, Alessandro Barbera, il maggiore Sebastiano Arena del comando Compagnia Carabinieri Ostia, il maresciallo Raffaele Coppola della Stazione Acilia, il maresciallo della stazione Carabinieri Ostia Antica, Filippo Vella, la banda della Polizia locale di Roma Capitale, i rappresentanti civili e religiose e rappresentanti delle associazioni reduci e combattenti che hanno partecipato anche alla Santa Messa nella chiesa di Regina Pacis.

 

 

Quest’anno, un nome in più sulla stele che ricorda i caduti di Ostia Antica. Quello del 19enne Enzo Guardianelli caduto durante la seconda guerra mondiale. Il suo corpo è stato trovato anni fa in Germania.