Ostia – Sì all’ottimizzazione e allo spostamento delle bancarelle presenti nel municipio XIII e alla delocalizzazione di quelle autorizzate dal dipartimento delle attività economiche. E’ questo il contenuto della risoluzione votata ieri all’unanimità dal consiglio del XIII municipio di Roma Capitale presentata dal delegato alle attività produttive Stefano Salvemme.

 

“Questo atto politico”, dichiara Stefano Salvemme, “votato all’unanimità dal consiglio del XIII Municipio dà concretezza al lavoro iniziato circa due anni fa che ha coinvolto, oltre alla parte politica e amministrativa del municipio e di Roma Capitale, anche la polizia locale”.

 

 

La delocalizzazione e lo spostamento delle postazioni commerciali su suolo pubblico è ormai un’esigenza improcrastinabile nell’azione di riorganizzazione del commercio ambulante. I quartieri, i territori si modificano sotto il profilo demografico e urbanistico, ma le postazioni commerciali su suolo pubblico sono sempre le stesse.

 

 

“Attraverso questa azione – aggiunge Stefano Salvemme – si intende riportare dignità e decoro nelle strade del municipio invase dal commercio ambulante in modo indiscriminato e senza i benefici sotto il profilo dei profitti e del servizio alla cittadinanza. Allo stesso tempo si intende restituire dignità e rispetto alla professionalità di questi commercianti non in sede fissa perché sono lavoratori che con  sacrifici quotidiani provvedono al sostentamento loro e dei loro familiari”.

 

Concorde con quanto dichiarato da Stefano Salvemme, anche il presidente del XIII municipio Giacomo Vizzani

 

“Questa risoluzione invita il municipio ad applicare la delibera del consiglio comunale  75/2010 anticipandone i termini fissati al 31 luglio 2013 – spiega il presidente Vizzani - Potremo così rispondere in modo repentino alle indicazioni e richieste dei cittadini, dei commercianti e dei comitati di quartiere. Plaudo al lavoro sinergico dei vari livelli dell’amministrazione pubblica e in modo particolare al lavoro del delegato alle attività produttive Stefano Salvemme e a quello della sezione della polizia amministrativa del XIII Gruppo della polizia locale”.