Roma -  Premiate le idee di tantissimi giovani ieri a Roma in occasione della cerimonia di premiazione della II edizione del concorso letterario “Occupiamoci del mondo chi salva una persona salva il mondo intero”, promosso dalla Provincia di Roma e dalla Fondazione Johnson & Johnson, svoltasi a Palazzo Valentini. "Non dire al mondo quello che sai fare. Fallo e basta”. Questo il messaggio giunto attraverso il lavoro dei tanti  studenti che si sono distinti con creatività e impegno partecipando al concorso.


Numerosissime le scuole presenti, licei ed istituti tecnici di Roma e Provincia rappresentati da presidi, professori e studenti che hanno creduto nel progetto dimostrando impegno, capacità di lavorare in team e spirito d'iniziativa, associazioni no profit e fondazioni tra le quali la Fondazione Bambino Gesù,  l'associazione Aida, l'associazione onlus Spes. Ad aprire i lavori Barbara Saba, direttore generale fondazione Johnson & Johnson e Piero Cucunato, coordinatore dell'iniziativa sul territorio.


La manifestazione, che ha riscosso grande successo tra gli studenti delle scuole secondarie di Roma e Provincia, ha visto impegnati ragazzi tra i 14 e i 19 anni nell’elaborare idee su come aiutare gli altri attraverso la poesia, la narrativa e progetti multimediali. Idee, che premiate, serviranno a finanziare progetti ed iniziative di associazioni no-profit impegnate nel territorio e le scuole per l'acquisto di beni strumentali.


"Per i ragazzi vincitori, inoltre, vi è l’opportunità di sperimentare e vivere il mondo del volontariato attraverso stage e  giornate formative presso associazioni Onlus e importanti scuole di  cinema partner dell'iniziativa "- ha sottolineato Anna Di Lallo. L'istituto Isabella D'Este di Guidonia, il liceo Statale Democtrito di Roma, l'Istituto Spallanzani, l'istituto tecnico industriale Faraday, il liceo scientifico Avogadro, l'Istituto  Pascal Blaise di Pomezia,  l'istituto superiore Via Campagnese di Morlupo, il liceo  Labriola di Ostia  le scuole vincitrici.


Tra queste  l’Associazione Ridere per Vivere Lazio, l’Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo protezione civile Roma 1, Lions Club Roma Mare, la scuola di cinema Fonderia delle arti. L’azienda post - produzione cinematografica Augustus Color che ospiteranno i ragazzi vincitori per uno stage.


A coordinare la giuria a Palazzo Valentini Giovanni Anversa giornalista Rai, Anna Di Lallo, presidente Omniares Communication, Emanuela Morozzi, regista, Loredana Granieri,  direttore dipartimento per le politiche educative della provincia di Roma.

 

"Un’iniziativa che ha stimolato un percorso formativo nuovo e più articolato , in grado di dare ai ragazzi strumenti utili,  oggi più che mai importanti nella società in cui viviamo dove integrazione, educazione civica e responsabilità diventano elementi in grado di fare la differenza", questo il commento di Barbara Saba.