Ostia - "Sono stabili le condizioni del ragazzo di 14 anni ricoverato sabato pomeriggio nel reparto di Terapia intensiva pediatrica del Policlinico A. Gemelli, diretta dal professor Giorgio Conti. Il giovanissimo è in prognosi riservata per il grave trauma cervicale da tuffo. Continuano le terapie che prevedono per alcuni giorni la somministrazione di cortisonici ad alte dosi per sfiammare la parte della colonna cervicale che ha subito il grave trauma con conseguenti seri problemi motori, ematoma ed edema. Come detto ieri, domenica, solo nei prossimi giorni si potrà valutare l'entita' dei danni motori in particolare agli arti inferiori. Il ragazzo è cosciente e collaborante. Al momento non è stato indicato un intervento di chirurgia vertebrale". Questa la nota diffusa ieri dal Gemelli.


Il 14enne, che vive a Grottaferrata con la famiglia, era stato ricoverato in gravissime condizioni al nosocomio romano dopo essersi tuffato in mare e aver sbattuto con violenza la testa sul fondale di sabbia. Il terribile incidente era accaduto intorno a mezzogiorno di sabato alla spiaggia libera al ‘Primo Cancello’ di Castelporziano. Secondo quanto si è appreso il giovanissimo era venuto a Ostia insieme agli amici per trascorrere una giornata spensierata in riva al mare. Poi il tuffo e il rischio di annegamento. Il bagnino Maurizio Palmulli, noto a tutti come il leggendario "Mister Ok", si era immediatamente prodigato per soccorrerlo, praticandogli la respirazione bocca a bocca. Sul posto la polizia e i sanitari del 118 che lo avevano trasportato in ambulanza al Grassi da dove poi era stato deciso di trasferirlo a Roma in eliambulanza.

AGGIORNAMENTO:

"Conclusa la terapia con steroidi ad alte dosi come previsto dai protocolli internazionali. Si evidenzia una iniziale ripresa della sensibilità agli arti inferiori e motilità degli arti superiori. Continua la ventilazione non invasiva". Lo comunica oggi, in una nota, il policlinico Gemelli.