Ostia  - “Oggi, in questa Aula, avete portato una ventata di spensieratezza e gioia e, allo stesso tempo, di grande impegno e serietà. Nel ringraziarvi, rivolgo un saluto anche ai vostri insegnanti che svolgono un lavoro non facile”. Si è chiusa così, questa mattina,  con il saluto del presidente del consiglio municipale, Adriana Vartolo (amorevole e autorevole allo stesso tempo) la seduta del Consiglio dei bambini e delle bambine del municipio XIII. Non più soltanto un progetto a se stante ma, per la prima volta,  un progetto istituzionalizzato grazie all’inserimento all’interno della legge 285 (in favore dei minori).


I piccoli consiglieri hanno così concluso, il percorso avviato con l’amministrazione lidense proprio nell’ultimo giorno di consiliatura ma al contrario dell’amministrazione Vizzani, non terminano qui il loro lavoro che proseguirà anche con le future consiliature. Ed era stata proprio il presidente Vartolo ad introdurre i lavori con il benvenuto ai ragazzi, con l’appello e dando poi la parola al presidente Giacomo Vizzani. “Colleghe e colleghi - ha esordito Vizzani - oggi è l’ultimo giorno di lavoro per noi. Come sapete alla fine di maggio ci saranno le elezioni per la scelta dei nuovi rappresentanti dei cittadini ed è un po’ come l’ultimo giorno di scuola.  Nel corso delle precedenti sedute del Consiglio delle bambine e dei bambini, abbiamo avuto da voi buone lezioni. Evidentemente vedete le cose dalla vostra altezza, cose che a volte noi perdiamo di vista. Quello che portate in Aula oggi sarà consegnato ai prossimi rappresentanti eletti”.


Al Consiglio hanno preso parte rappresentanti della giunta e del consiglio. L’assessore ai lavori pubblici Amerigo Olive si è scusato per non aver potuto portare ulteriormente avanti la campagna sul codice della strada “per mancanza di fondi. Siete il futuro - ha detto Olive - grazie per il vostro valido contributo. Siete la nostra speranza”. L’assessore alla scuola Lodovico Pace nel corso del suo intervento ha ringraziato i ragazzi ricordando l’istituzionalizzazione del Consiglio delle bambine e dei bambini, inserito nel Piano sociale del municipio e, al termine della seduta, ascoltate le richieste degli alunni, ha affermato che il municipio sosterà le iniziative proposte, tutte di buon senso”.

 
E veniamo alle proposte portate in Aula, tutte incentrate sulla solidarietà. Un argomento comune agli Istituti scolastici del territorio. Uno ad uno, i mini consiglieri sono intervenuti portando il loro contributo. Andrea della scuola Mar dei Caraibi ad esempio ha parlato di “cose buone da donare e anche di parole buone da dare a chi è meno fortunato. Ecco allora la proposta di supportare una casa famiglia con donazione di libri o giocattoli usati. E, a proposito di campagne promosse con l’amministrazione ecco quella sulle deiazioni canine, illustrata dal piccolo Danilo Colucci. I ragazzi chiederanno ai negozi di poter affiggere una locandina con il motto “Per una città più pulita”. Sabrina Scognamiglio della scuola Amendola-Guttuso ha proposto un mercatino solidale con vendita di dolci e giochi usati a supporto di persone bisognose. E subito è arrivata la risposta per indire questa giornata a Cineland il 23 maggio. Tra i progetti, anche quello di supporto, con invio di materiale didattico, ad una scuola del Niger.

 
Tra gli interventi, quello di Andrea Liviero che ha portato in aula l’annoso problema degli spazi verdi e del degrado. Il presidente Vizzani ha risposto sottolineando come, con i pensionamenti i giardinieri a disposizione sono rimasti solo 7 a fronte di 85chilometri quadri di verde. In proposito il presidente ha ricordato come a questo si sta cercando di ovviare con un bando  che prevede l’assegnazione di spazi attrezzati con gestione e pulizia dell’assegnatario. La piccola Elena Previtera ha sottoposto un problema che crea difficoltà ad un compagno di scuola disabile: la mancanza di uno scivolo. Pronta la risposta del consigliere Marchesi che domani mattina effettuerà un sopralluogo. Il consigliere Storniauolo è intervenuto ricordando come una delle richieste avanzate in questi anni dai ragazzi del Consiglio dei bambini e delle bambine, sia stato portato a termine con l’installazione di un eco compattatore (lattine e alluminio) nei pressi della scuola di via Ghiglia. Si tratta del primo esempio a livello nazionale.