Nel corso dei servizi gli agenti del X Distretto Lido di Roma hanno inoltre denunciato un 20enne per detenzione di sostanze stupefacenti

Ostia (Rm) - Sono sette le persone arrestate dagli agenti del X Distretto Lido di Roma negli ultimi giorni in quanto gravemente indiziate del reato di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti e una per furto. Denunciato a piede libero un 20enne poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente.

I poliziotti, con l'ausilio della Squadra Cinofili, hanno arrestato una 48enne italiana gravemente indiziata del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Gli investigatori hanno individuato l’appartamento della donna, in zona Campo Ascolano, che era dedita allo spaccio attraverso la finestra del garage della sua abitazione. Giunti sul posto, il cane antidroga della Squadra Cinofili ha iniziato a raspare con insistenza la finestra del garage e una volta entrati all’interno, per eseguire la perquisizione domiciliare, si è diretto senza esitazione nella cucina e nella camera da letto, in particolare vicino alla tenda della finestra. Nello specifico sono stati trovati, nascosti nella fodera della tenda, involucri di cocaina del peso di circa 14 grammi e un bilancino di precisione nascosto in cucina all’interno di una pentola rotta.

Nei giorni successivi, gli agenti sono venuti a conoscenza di una similare attività di spaccio realizzata da un 20enne italiano presso la cantina all’interno della sua abitazione ad Acilia, dove sono intervenuti con l’ausilio della Squadra Cinofili. Una volta all’interno dell’appartamento, il cane antidroga si è diretto immediatamente verso il salone, poi in cucina e infine verso la cantina. Sono stati rinvenuti diversi frammenti di hashish del peso complessivo di circa 72 grammi e materiale per il confezionamento, oltre a 1.220 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio. Alla fine degli accertamenti, il 20enne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante servizi di contrasto allo spaccio, svolti in diverse giornate per le vie del litorale romano, gli agenti del X Distretto Lido insieme al personale della sezione Volanti hanno proceduto al controllo, in contesti separati, di un 23enne e un 32enne, entrambi italiani, che viaggiavano a bordo delle loro auto. A seguito della perquisizione personale, estesa sia ai veicoli che alle loro abitazioni, è stato rinvenuto un totale di circa 19 grammi di sostanza stupefacente suddivisi tra cocaina e crack, materiale per il confezionamento e i telefoni utilizzati dai due uomini per mettersi in contatto con i probabili acquirenti. Pertanto i due italiani sono stati tratti in arresto.

Sempre i poliziotti del X Distretto hanno arrestato un cittadino italiano di 43 anni sorpreso nel corso di cessioni di droga. L’uomo era dedito all’attività di spaccio a bordo della sua auto con la quale in poco tempo riusciva a raggiungere i clienti. Gli investigatori hanno messo in atto un servizio di osservazione sorprendendolo più volte durante la cessione di stupefacente nel territorio capitolino, dapprima in via dei Monti di San Paolo, poi a piazza Eschilo fino ad arrivare in via Costantino Beschi. Alla luce dei fatti accaduti, gli operatori hanno deciso fermare il malfattore, procedendo alla perquisizione personale estesa al veicolo e all’abitazione. Hanno rinvenuto perciò circa 100 grammi di stupefacente tra hashish, cocaina e marijuana, materiale per il confezionamento e 120 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio.

Nelle scorse settimane gli agenti si sono recati presso l’abitazione di un cittadino italiano di 18 anni per l’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari e di sequestro preventivo a seguito della quale lo hanno arrestato poiché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei fatti, gli investigatori una volta entrati all’interno dell’appartamento hanno trovato il ragazzo che, dopo aver dichiarato loro di non essere in possesso di nessun tipo di droga, ha afferrato una bustina trasparente posta sul comodino e occultandola tra le mani ha cercato di fuggire in bagno, per poi essere immediatamente fermato. Sequestrati circa 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e la somma di 1.375 euro in contanti suddivisi in banconote di vario taglio di cui il 19enne non sapeva giustificarne il possesso.

Nei giorni scorsi gli agenti nel transitare in via delle Gondole hanno notato tre ragazzi, con fare sospetto, a bordo di un’auto che si allontanavano fino a via delle Baleniere dove sono stati bloccati dagli stessi agenti. Durante il controllo, uno di loro, identificato per un 20enne italiano, in forte stato di agitazione ha spontaneamente consegnato una bustina contenente dell’hashish conservata nella tasca dei pantaloni. A quel punto i poliziotti hanno esteso la perquisizione presso l’albergo in cui alloggiava il ragazzo dove sono stati rinvenuti quasi 8 grammi di hashish e alla fine è stato denunciato poiché responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente.

Infine, il personale della sezione Volanti, su disposizione della locale Sala Operativa, è intervenuto in via Angelo Bertolotto per la segnalazione di due uomini intenti a manomettere un’auto. Sul posto, gli operatori hanno accertato che uno dei due uomini si era seduto all’interno dell’auto sul sedile anteriore intento a perpetrare il furto mentre l’altro, all’esterno dell’auto, tentava di spostare il mezzo sulla strada. Quest’ultimo però, alla vista degli agenti, si è dato precipitosamente alla fuga a bordo di una seconda auto. A quel punto gli uomini delle Volanti sono intervenuti per bloccare l’uomo rimasto e hanno proceduto alla perquisizione del veicolo rinvenendo un cacciavite, una chiave a brucola e vari segni di effrazione e manomissione all’interno dell’auto. Dopo vari accertamenti, inoltre, è stato accertato che l’auto in questione è risultata appartenente ad una società con sede a Trieste. Alla fine l’uomo, identificato per un italiano di 58 anni, è stato arrestato per il reato di furto ed è stato applicato il provvedimento del foglio di via emesso dal Questore di Roma per la durata di 1 anno.

L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha in seguito convalidato tutti gli arresti.

Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.