OSTIA – Anche in questo week-end i Carabinieri del Gruppo di Ostia hanno condotto una vasta operazione di controllo del territorio finalizzato a prevenire e reprimere ogni forma di reato contro la persona e il patrimonio, nonché ad evitare che le strade della capitale diventino per l’ennesima volta spettatrici silenziose dei terribili incidenti stradali, che come sempre vedono coinvolti ragazzi di ogni età. I controlli sono stati estesi in particolar modo ai molti locali notturni, discoteche ed open bar. Le pattuglie in servizio, al fine di verificare il rispetto delle norme sulla circolazione stradale, hanno quindi identificato oltre duecento persone, tra cui trenta pregiudicati. Sono state inoltre elevate un centinaio di contravvenzioni per violazione del Codice della Strada. Circa cinquanta i giovani sottoposti al test dell’etilometro, soprattutto durante l’orario di chiusura delle discoteche, momento in cui diventa imperativo individuare e bloccare sul nascere coloro che dopo aver “alzato il gomito” si mettono alla guida della propria auto, mettendo a repentaglio la propria vita e quella di chi gli sta accanto. In tale ottica, i Carabinieri sono dovuti intervenire in forza per 2 “risse” segnalate a Monterotondo arrestando complessivamente 9 cittadini romeni che a causa dell’assunzione di sostanze alcoliche avevano scaturito “rissa” per futili motivi; ad Anguillara Sabazia poi un giovane di 22 anni è stato arrestato per oltraggio al pubblico ufficiale per essersi scagliato con calci e pugni contro i Carabinieri che erano intervenuti nei pressi di una discoteca per far cessare una discussione animata.
Ieri sera ad Ostia in largo delle Sirene a seguito di una telefonata al 112 i Carabinieri sono intervenuti in aiuto di un ragazzo minore che asseriva di essere stato aggredito con calci e pugni da tre coetanei e rapinato di “telefono cellulare”; scattate le ricerche sono stati rintracciati i tre giovani anche loro minorenni e denunciati uno per furto e due per favoreggiamento al Tribunale per i Minorenni di Roma. L’episodio è collegato a un ennesimo caso “bullismo”.
Durante la notte, in Ostia Antica i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà, 18enne di nazionalità romena, noto alle forze dell’ordine, poiché intercettato alla guida di un’autovettura risultata rubata.
A seguito di un controllo amministrativo effettuato unitamente all’Ispettorato del Lavoro in un noto ristorante di Vitinia, i militari hanno intimato la sospensione dell’attività di ristoro poiché riscontrata la presenza di 4 lavoratori “in nero” e, tra questi, un minore di 18 anni il quale è stato poi allontanato ed affidato ai propri genitori. L’amministratore sarà denunciato alla competente A.G. e dovrà pagare sanzioni amministrative per l’ammontare di 19mila euro.
Infine, alle prime ore dell’alba, una pattuglia è intervenuta in Acilia via Eugenio Cisterna, ove stava per consumarsi un’ennesima tragedia familiare. M.C. 40enne romeno, a seguito dell’ennesimo rifiuto della donna a ricucire il rapporto coniugale, aveva tentato di suicidarsi presso l’abitazione di quest’ultima ove è temporaneamente ospite, ingerendo farmaci e chiudendosi da solo in casa, lasciando i fornelli del gas aperti. Provvidenziale è stato il rientro anticipato della donna che ha trovato l’uomo sdraiato sul pavimento privo di sensi e, dopo aver scongiurato il peggio, ha chiamato i soccorsi. Immediato è stato l’intervento di una pattuglia di carabinieri che giunti sul posto hanno sorpreso l’uomo a pochi metri dall’abitazione il quale, dopo aver ripreso conoscenza, si stava allontanando. Lo stesso è stato bloccato ed affidato all’ambulanza sopraggiunta poco dopo che lo ha accompagnato presso l’ospedale Grassi di Ostia per le cure del caso.
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