Ostia - E’ stata votata all’unanimità, nell’ultima seduta del Consiglio del X Municipio di Roma Capitale, la risoluzione che “impegna il presidente del Municipio e la giunta ad aderire alla Convenzione No More, contro la violenza maschile sulle donne e il femminicidio”. La risoluzione parte dalla premessa che “la violenza maschile sulle donne non è una questione privata ma politica ed è un fenomeno di pericolosità sociale per donne e uomini, bambine e bambini”. “Questa violenza – si legge nel documento prodotto dalla commissione consiliare delle elette del X Municipio di Roma Capitale, presieduta da Monica Schneider – non è un fenomeno occasionale ma un’espressione del potere disuguale tra donne e uomini, di cui il femminicidio è l’estrema conseguenza dopo persecuzioni e stalking”.


“La Convenzione No More è stata presentata nel 2012 – spiega la consigliera municipale Pd Monica Schneider –: è promossa dall’Unione donne in Italia; Casa internazionale delle donne; Giornaliste unite, autonome, libere (Giulia); Donne contro la violenza (Dire); Piattaforma Cedaw ‘30 anni lavori in corsa Cedaw’ (Fondazione Pangea, Giuristi democratici, Be free, Differenza donna, Le Nove, Arcs-Arci, Action Aid, Fratelli dell’Uomo). Il documento vuole agire sul cambiamento radicale della cultura e della mentalità; sulla rappresentanza appropriata delle donne e degli uomini in ogni ambito della società; sull’uso non sessista del linguaggio anche nei media, per promuovere un rapporto rispettoso e un livello di potere equo tra donne e uomini; sull’intervento delle Istituzioni che non possono lasciare le cittadine e i cittadini soli davanti a un fenomeno, siano italiani o stranieri; sulla prevenzione, il contrasto, la protezione da parte delle Istituzioni con politiche attive, coerenti e coordinate con l’intera popolazione e con il sostegno delle reti locali”.


“Un plauso alla presidente della commissione delle elette e a tutte le nostre elette in consiglio municipale per aver portato sotto ai riflettori il tema della Convenzione No More – ha detto l’assessore al welfare e alla salute del X Municipio di Roma Capitale Emanuela Droghei –. Si tratta di uno strumento culturale e politico che ci spinge in modo corale a dire basta alla violenza sulle donne insieme con tutti gli altri soggetti ed enti che hanno già aderito. L’approvazione di questa risoluzione è in totale sintonia con le linee dell’amministrazione municipale che vuole mettere in campo tutti gli strumenti possibili per offrire servizi concreti al territorio, al di là del momento economico poco favorevole che stiamo vivendo”.