Ostia – Gravissima carenza di personale al Centro paraplegici di Ostia Gennaro di Rosa. Attualmente nella struttura di viale Vega mancano circa 7, 8 infermieri utili a garantire  un’assistenza.


“Pur comprendendo la mancanza di persone in tutta la Asl Roma D dovrebbero comunque essere assegnati 3, 4 infermieri”, dichiara Lucio Di Camillo della Uil Fpl. Gli infermieri operativi sono “esausti, straordinari su straordinari e, nonostante lo straordinario, si lavora sotto organico”. Infatti al mattino per ogni piano di degenza dovrebbero essere presenti 4 infermieri ma in realtà si lavora in 3. E molte volte con due unità. “Il pomeriggio, poi, si lavora in due invece che in tre”, spiega Di Camillo. “Ma l'assurdo è che la gestione delle risorse umane obbliga a lavorare con infermieri che hanno delle limitazioni sui carichi, e quindi non possono mobilizzare pazienti. Nel centro spinale sono infatti presenti 3 minor aggravi. Per carità”, prosegue, “in carenza di personale sono preziosi perchè danno una grande mano ma purtroppo non sono adatti alla tipologia di paziente”.


Il funzionario segnala inoltre anche la grave carenza di ausiliari. La maggior parte dei pomeriggi sarebbe senza ausiliario e l'infermiere, per non creare disservizio, si deve sobbarcare compiti impropri per la professione infermieristica. “Sappiamo che è in corso una ricognitiva del personale di tutta la Asl Roma D, compresi gli infermieri ex-Inrca (la maggior parte ancora non sono stati assegnati), visto la gestione delle risorse umane di questi anni si spera che il personale in entrata al Grassi da questa ricognitiva vada veramente nei reparti con maggiore carenza, come ad esempio il pronto soccorso, la neonatologia,la cardiologia , la sub-intensiva, la medicheria e il Cpo centro spinale”.