Ostia, da via delle Baleniere a Casalpalocco e Axa: è emergenza rifiuti
VIA DELLE BALENIERE – Ad aprire questo breve ‘tour nel degrado’ nei quartieri del X Municipio è il racconto di una cittadina di Ostia. “Lunedì pomeriggio, dopo aver sbrigato una serie di impegni, ho deciso di ‘regalarmi’ il piacere di una passeggiata in via delle Baleniere, in quella che dovrebbe essere la ‘via dello shopping’ lidense, per dare un’occhiata alle vetrine e scegliere magari un costume da bagno, insomma, un po’ di frivolezza e relax”, spiega. “Ho trovato, invece, a distanza di qualche mese dall’ultima volta, una ‘situazione’ cupa, di crisi, innanzitutto perché, nonostante fosse un pomeriggio d’estate, per la strada c’era pochissima gente a differenza di qualche anno fa quando famigliole e persone uscivano per la classica passeggiata pomeridiana, in più negozi chiusi e, come se non bastasse, cassonetti pieni con tanto di sacchetti a terra o appesi davanti al portone di un palazzo”, prosegue. “Scoprire che i cassonetti non sono svuotati con puntualità anche nella strada principale di Ostia, biglietto da visita della nostra città, è desolante e restituisce l’immagine di una città sporca, sempre in affanno con la raccolta e oggetto di un'emergenza che riguarda la pulizia delle strade, dei marciapiedi e dei quartieri. Le tasse pagate all’Ama sono salate: a questo punto vorrei un servizio adeguato alla spesa”, conclude.
CASALPALOCCO – Da Ostia il viaggio prosegue a Casalpalocco, dove un’altra residente ci segnala ritardi addirittura di quindici giorni nella raccolta porta a porta. “Qui, in via Aristobulo, Isola 46, da due settimane non avviene il ritiro della spazzatura”, spiega. “Ma il disservizio”, prosegue, “riguarda altre zone del quartiere: davanti ai villini i sacchetti con l’immondizia aspettano di essere prelevati. E’ evidente che c’è un problema, e anche grosso!, che va avanti da oltre un anno, ossia da quando a Casalpalocco è stato istituito il porta a porta. Noi residenti siamo esasperati: chiaro che non possiamo tenerci l’umido, deteriorabile a grande velocità soprattutto in estate, così siamo costretti a caricare i rifiuti a bordo delle auto per andarli a conferire all’Axa, quartiere limitrofo dove ci sono i cassonetti. Interverranno? E quando? Qui è un disastro”. 
EMERGENZA AXA – Non va meglio all’Axa, dove l’attuale consiglio di amministrazione del consorzio non fa che denunciare-segnalare l’’invasione’ dei residenti dei quartieri limitrofi che lasciano la propria spazzatura. “Il vero problema”, spiega a Ostia Tv un residente, “è che il porta a porta funziona a singhiozzo, così vengono a scaricare qui l'immondizia con il risultato di avere cumuli di rifiuti non solo in prossimità dei cassonetti, ma anche agli angoli delle strade. Sciopero, feste o feriali la situazione all’Axa è drammatica: il Consorzio ha già segnalato che mancano i controlli da parte degli ispettori dell’Ama, dei vigili urbani e dell'Ufficio di igiene per sanzionare chi getta l'immondizia a terra o l’abbandona: vorrei ricordare questo illecito amministrativo è sanzionabile con multe da 200 a 600 euro! Altro che autovelox!”.
(foto Maurizio Giandinoto)
FIUMICINO – Proprio in merito all’opportunità di sanzionare chi abbandona i rifiuti domenica scorsa, 5 giugno, a Parco Leonardo, nel vicino comune di Fiumicino, sono stati identificati i responsabili del cumulo di rifiuti presente da qualche giorno e multati. "Questa mattina (domenica, ndr)”, ha dichiarato Roberto Cini, assessore comunale all’ambiente, “insieme al presidente del consiglio Michela Califano, alla Polizia Locale, al personale dell'Ufficio Ambiente e dell'Ati abbiamo effettuato un sopralluogo a Parco Leonardo, intervenendo in via Giulio Romano per rimuovere un grosso cumulo di rifiuti maleodorante. Gli agenti della Polizia Locale hanno sanzionato diversi trasgressori ed una nota attività del posto, già responsabile di azioni simili, predisponendo gli atti anche per un'ordinanza di chiusura. Dopo la rimozione dei rifiuti il personale dell'Ati ha provveduto alla sanificazione della zona".
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