Spinaceto – Scoperta una falsa dentista che esercitava illecitamente la professione in uno studio di Spinaceto. La donna è stata denunciata dalle Fiamme gialle del II gruppo di Ostia per esercizio abusivo della professione e falso ideologico, mentre lo studio e l’attrezzatura sono stati sequestrati.


Ad insospettire i finanzieri agli ordini del colonnello Alessandro Barbera è stato l’afflusso anomalo di persone in un palazzo del quartiere del municipio XII.  Così, dopo una serie di accertamenti, i militari hanno appurato che si trattava di pazienti di uno studio dentistico. Peccato però che la titolare, una donna di 44 anni, non fosse iscritta all’ordine dei medici e, con la sola licenza media, si cimentasse in prestazioni odontoiatriche quali estrazioni, otturazioni, levigature, interventi che per legge  devono essere effettuati  esclusivamente dai laureati in medicina in possesso della specifica specializzazione,


Lo studio, oltre ad apparire igienicamente impeccabile, era attrezzatissimo e completo di ortopantomografo (raggi ics), un apparecchio radiografico che riproduce su una lastra l’immagine dei denti, delle arcate dentarie e delle ossa mascellari e mandibolari consentendo una diagnosi precisa e sicura. Durante l’ispezione nello studio, le Fiamme hanno anche rinvenuto schede intestate ai clienti e documentazione varia. Il materiale adesso sarà esaminato per  quantificare il giro d’affari dell “professionista” e verificare il versamento degli obblighi fiscali previsti sulle imposte sui redditi dell’Iva e dell’Irap per coloro che esercitano regolarmente l’attività.


Al termine dell’operazione, per la donna, quindi, è scattata la denuncia alla procura della Repubblica di Roma  per esercizio abusivo della professione e falso ideologico, mentre lo studio e l’attrezzatura sono posti sotto sequestro preventivo, in esecuzione del provvedimento emesso dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Roma.




Nel vicino comune di Fiumicino le Fiamme gialle di viale Traiano hanno scoperta un'altra falsa dentista il 10 ottobre dello scorso anno. La donna, di nazionalità ucraina, esercitava abusivamente la professione. Notevole il suo business: lo studio contava oltre 200 pazienti.