Ostia, depresso, si impicca nella pineta di Castelfusano
Ostia – Dramma della depressione a Ostia: si impicca ad un albero nella pineta di Castelfusano. Autore di questo gesto estremo I.C., un muratore rumeno di 50 anni, residente con la famiglia a Ostia ponente. Il corpo senza vita del poveretto è stato ritrovato ieri, mercoledì 13 agosto, alle 14, appeso ad un pino inclinato all’interno della pineta, all’altezza di via della Villa di Plinio. Ad effettuare il ritrovamento i carabinieri ai quali i due figli ieri mattina avevano denunciato la scomparsa. A quanto hanno potuto ricostruire i militari l’uomo, che non aveva problemi economici o sentimentali, negli ultimi tempi appariva depresso. Martedì 12 agosto era uscito di casa senza dare alcuna spiegazione. Alla figlia era giunta una telefonata confusa, nel corso della quale il cinquantenne aveva pianto. Infine l’ultima chiamata al figlio al quale, sempre singhiozzando, chiedeva di occuparsi d’ora in avanti della famiglia. Poi il silenzio. Entrambi i figli avevano tentato di richiamare il padre ma il telefono risultava irraggiungibile. Era così trascorsa la giornata di martedì fino a quando, dopo la denuncia di scomparsa dei familiari, i carabinieri, dopo aver perlustrato la pineta insieme al corpo forestale dello Stato, hanno ritrovato il corpo. Poco prima i militari avevano individuato in un parcheggio l’auto del cinquantenne. Si presume che la morte risalga al giorno stesso della scomparsa. All’interno della vettura è stato ritrovato un biglietto manoscritto, in rumeno, nel quale l’autore di quel gesto tanto disperato chiede di essere cremato e che le sue ceneri siano sparse in mare. Non una parola di spiegazione sui motivi. Il magistrato ha disposto la consegna della salma ai familiari.
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