I residenti hanno inviato una nuova lettera all’Amministrazione del X Municipio nella quale, oltre ad illustrare i disagi vissuti a causa dei miasmi provenienti dall’impianto di via Tancredi Chiaraluce, sollecitano una tempestiva soluzione del problema denunciato

Ostia – Tra depuratore e sporcizia il quartiere di Ostia Ponente risulta abbandonato dall’Amministrazione. E’ questo il pensiero dei residenti che nella giornata di ieri, lunedì 24 luglio, hanno inviato una nuova lettera all’Amministrazione del X Municipio di Roma Capitale per sollecitare interventi riguardo il problema dei miasmi provenienti dal depuratore di via Tancredi Chiaraluce. 

“Era il 2016 quando cominciammo a parlare di questa immensa criticità nel quadrante di Ostia Ponente/Lido Nord, in una situazione che di fatto non si è mai risolta nonostante il cambio di amministrazioni municipali e sindaci”, spiega Andrea Rapisarda, presidente del Comitato di Quartiere “Associazione Cittadini per il Parco Pallotta” e dirigente di “Obiettivo Domani Roma".

“Ostia Ponente ha la necessità di tornare a essere vivibile: chi ci governa rifletta su come non possiamo vivere tra odori stomachevoli e inarrestabili, oltre poi a strade e aree verdi senza nessun minimo di decoro, aggiunge il presidente Rapisarda. 


Nella lettera, indirizzata al presidente Mario Falconi e alle assessore Valentina Prodon e Valentina Scarfagna, l’esponente del Comitato riferisce di “come sia diventato impossibile convivere con il depuratore nella zona nelle ore serali…  Come ormai avviene ogni giorno, e in particolare nel periodo estivo, dalla struttura dell'Acea provengono potenti miasmi a partire dalle ore 18. Odori che non si arrestano per tutta la notte, impedendo di fatto alla zona di poter aprire le finestre durante la sera. Siamo esausti, considerato come ci arrivano segnalazioni di cattivi odori da via delle Azzorre, via dell'Appagliatore, via Tancredi Chiaraluce, via della Martinica, via Aristide Carabelli, piazza Enrico Baroni, via Danilo Stiepovich, piazza Ener Bettica, via Carlo Bosio, via Costanzo Casana e via Corrado del Greco”

“Davanti a un problema annoso e che già da diversi anni il nostro Comitato di Quartiere, insieme ad altre associazioni, segnala all'Amministrazione del X Municipio di Roma Capitale, chiediamo alle istituzioni delle soluzioni: ormai questo triste spettacolo non si ferma a episodi estivi, ma va avanti per tutti i 365 giorni dell'anno”, sottolinea Rapisarda, confidando in una pronta risoluzione del problema.