Ostia, derubato nella hall dell’albergo sindaco tedesco a Roma per il Giubileo
Di Maria Grazia Stella il 24/04/2025
Il furto è stato messo a segno nella giornata di mercoledì 23 aprile da una coppia di sudamericani. Indagano i carabinieri
Ostia (Rm) – Giubileo amaro per un turista tedesco giunto nella Capitale per trascorrervi le vacanze pasquali e partecipare ai riti giubilari, rimasto vittima di un furto nell’albergo in cui alloggiava a Ostia nella giornata di ieri, mercoledì 23 aprile.
Vittima del furto il sindaco di Neresheim
Ad essere derubato del proprio zaino, contenente documenti e altri effetti personali, Thomas Häfele, 38 anni, giovane sindaco di Neresheim, cittadina di 8mila abitanti situata nel Baden-Württemberg, una zona collinosa delle Alpi sveve.
Come è stato messo a segno il furto
Secondo quanto si apprende, il primo cittadino e la sua compagna, che sarebbero dovuti ripartire proprio ieri per la Germania, avevano lasciato nella hall dell’hotel, che si trova sul lungomare Paolo Toscanelli di Ostia, i propri bagagli e uno zainetto, per un breve allontanamento.
Ad approfittare però della loro assenza, intorno alle 11.30 del mattino, una coppia probabilmente di sudamericani, come presumono i carabinieri di Ostia che indagano sull’accaduto, che, entrati rapidamente nella hall dell’albergo, si sono impadroniti rapidamente dello zaino. Sembra che, mentre uno dei due distraeva la receptionist, l’altro si impadroniva del borsello. Il tutto è durato pochissimi minuti, quindi i due si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce.
La scoperta
Al loro rientro in albergo Thomas Häfele e la compagna si sono accorti del furto: mancava infatti lo zainetto che avevano lasciato accanto alle proprie valigie. All’interno vi erano custoditi documenti e altri effetti personali del giovane sindaco, ma il bottino non è ancora stato quantificato, informano i carabinieri della Compagnia di Ostia, presso i quali la direttrice dell’hotel ha sporto denuncia nella serata di ieri.
Le indagini dei carabinieri
I militari, che hanno raccolto la testimonianza delle vittime e del personale dell’hotel, hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza, in cerca di elementi utili all’identificazione dei responsabili.
Thomas Häfele, a Roma per il Giubileo, aveva commentato sulla propria pagina Facebook le impressioni e le emozioni provate a San Pietro pubblicando delle foto: “Notte di Pasqua a San Pietro (Pietroburgo) Incredibilmente impressionante e commovente. Buona Pasqua”, aveva augurato in italiano.

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