Ostia – “Nessun dietrofront dell’amministrazione municipale, in merito alla posa in opera della targa di commemorazione sulle Foibe. Come al solito, assistiamo all’ennesima strumentalizzazione e rappresentazione del falso ad opera del consigliere di Casapound espulso per due sedute di recente per corresponsabilità nell’occupazione violenta dell’Aula Consiliare. La presidente Giuliana Di Pillo, si è premunita di spiegare a Marsella, l’iter dei i passaggi per la posa in opera della targa di commemorazione delle Foibe, approvata in consiglio.

A tal proposito, gli uffici municipali si sono subito adoperati per effettuare il sopralluogo, addirittura concordando con il consigliere poundino sia il punto di posa, sia la tipologia di targa da apporre. Informato, “de visu” che i tempi tecnici non avrebbero consentito di poter avere la targa entro i termini della data di commemorazione, insieme allo stesso consigliere, che ne ha pienamente condiviso tempi e modalità., si è convenuto di organizzare una successiva manifestazione

Non si spiega quindi, il comportamento sleale nei confronti di chi, come Amministrazione Municipale, si è mostrato disponibile, ma si evidenzia però, come Marsella in municipio si comporta da pecora, e nei confronti dei suoi militanti da finto leone”. Il Capogruppo del Movimento 5 Stelle del X Municipio Antonino Di Giovanni.