Ostia – Lo Shilling-La Rotonda, il noto stabilimento balneare con annessi una discoteca molto frequentata ed un ristorante tra lungomare Amerigo Vespucci e piazzale Cristoforo Colombo, è stato dissequestrato ieri. Secondo il giudice che ha esaminato la pratica, la chiusura della struttura di cui è concessionario Fabio Balini, cugino di Mauro, presidente del porto turistico di Ostia, il provvedimento sarebbe ‘spropositato’.


IL SEQUESTRO – I sigilli erano stati apposti il 20 novembre scorso per ‘presunti abusi edilizi’ durante i controlli disposti dalla commissione straordinaria prefettizia del X municipio nei 71 impianti balneari di Ostia per contrastare eventuali irregolarità. Ad effettuare il sequestro gli agenti del X gruppo Mare della Polizia di Roma Capitale agli ordini del comandante Antonio Di Maggio e del gruppo Spe. Sul posto anche la capitaneria di porto e l’Agenzia del demanio. GLI ABUSI - Le contestazioni degli agenti della sezione amministrativa riguardavano un’area vicina alla discoteca e anche in prossimità delle cabine dello stabilimento.



STRUTTURA RADDOPPIATA – Secondo le verifiche effettuate dagli inquirenti la struttura, come concessione iniziale, aveva una superficie di 300 metri quadrati. Ma in base ai controlli del 20 novembre scorsoi vigili avrebbero riscontrato una estensione della cubatura del locale principale fino a 600 metri quadrati. Nella stessa area erano inoltre stati costruiti altri locali, secondo gli inquirenti abusivamente: un bar di 24 metri quadrati sovrastato da una tettoia, attivo; un altro chiosco-bar di 120 metri quadrati, con una pedana in legno con salottini e privé per circa 750 metri quadrati posto a 8 metri dalla battigia. E poi altri fabbricati in legno per una estensione di 80 metri quadrati. Secondo quanto riferirono i caschi bianchi, c’era anche una estesa pavimentazione in travertino che, invece di essere poggiata su sabbia, risultava sistemata su un massetto in cemento, al posto dell’arenile demaniale protetto. Per questo motivo l’impianto era stato posto sotto sequestro.



I CONTROLLI – Proseguono i controlli negli altri stabilimenti di Ostia. Due giorni fa è stato effettuato un sequestro parziale del Salus sul lungomare Paolo Toscanelli. Ad oggi sono stati ispezionati il Tibidabo beach, Il Lido, il V-Lounge, La Casetta, Le Dune, il Bettina. Rilevate in alcuni casi irregolarità di poco conto come tettoie sporgenti o passerelle di troppo.

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