Ostia - E’ stato dissequestrato lo stabilimento balneare ‘La Casetta’ di Ostia. Il provvedimento, seguito ai controlli contro l’abusivismo effettuati dagli agenti del X gruppo Mare della polizia di Roma Capitale, è stato annullato dal tribunale del riesame. Il lido sul lungomare Amerigo Vespucci 68, ad Ostia levante, è stato così restituito al titolare.


I SIGILLI – I sigilli a ‘La Casetta’ erano stati apposti il 25 novembre scorso dagli uomini dell'ufficio di polizia giudiziaria edilizia del X gruppo Mare agli ordini del comandante Antonio Di Maggio.


GLI ABUSI - I presunti abusi edilizi riguardavano l’ampliamento del ristorante e degli uffici, la sauna con palestra e solarium, quattro aree coperte in legno destinate a zona ombra, la realizzazione di alloggi per dormire con cambi di destinazione d'uso, pavimentazione poggiata in cemento, l’apertura di finestre e porte-finestre. I giudici del tribunale della libertà depositeranno le ragioni della decisione resa nota oggi.


SHILLING – Anche lo Shilling, il noto stabilimento balneare cui erano stati apposti i sigilli il 20 novembre scorso per ‘presunti abusi edilizi’ dagli agenti della polizia locale, è stato riaperto il 2 dicembre scorso. Il sequestro era scattato il 20 novembre scorso per ‘presunti abusi edilizi’ durante i controlli disposti dalla commissione straordinaria prefettizia del X municipio nei 71 impianti balneari di Ostia per contrastare eventuali irregolarità. Ad effettuare il sequestro i vigili urbani. Sul posto anche la capitaneria di porto e l’Agenzia del demanio.