Ostia - “Effettuando una serie di sopralluoghi nel territorio mi sono resa conto di quanto siano sporchi i canali di bonifica del territorio. Oltre a dare  risposte, molto poco esaustive, vorremmo che il Consorzio di Bonifica Tevere ed Agro Romano agisse nell’interesse di tutti. Non sono più  tollerabili inettitudine e lassismo: la stagione delle piogge è alle porte ed i residenti del municipio hanno il diritto di sentirsi in sicurezza”. E’ quanto dichiara Serena Fantoni, vicepresidente vicaria Commissione Urbanistica X Municipio Roma Capiatale. “Vorremmo che venisse presentato alla cittadinanza un serio e dettagliato programma di interventi di pulizia dei canali. Basta con perdite di tempo e rimpalli di responsabilità: si proceda con i fatti”.


E intanto, in occasione dell'incontro che si è svolto giovedì 12 settembre presso lo chalet del comitato di quartiere Ostia Nord sul problema della sicurezza idrogeologica, l'assessore all'urbanistica del X Municipio, Giacomina Di Salvo, che era stata invitata a partecipare dai “Comitati in consulta”, ha informato che nel periodo compreso tra settembre e dicembre sono previsti 13 incontri sui quartieri con i locali comitati. Nel corso dell’incontro, il comitato di quartiere Stagni di Ostia ha consegnato ai presenti una "interrogazione a risposta immediata" presentata dal consigliere Gianluca Quadrana (Lista Civica Zingaretti) al presidente del consiglio regionale Daniele Leodori che ha per argomento il ritiro dei 7 milioni di euro destinati all'adeguamento e ricalibratura dei canali di bonifica del Municipio X. Nel documento si chiede all'assessore alle infrastrutture, politiche abitative e ambientali ‘se corrisponde al vero che i fondi stanziati nel 2005 siano stati ritirati dalla Regione a causa del loro mancato utilizzo per opere di adeguamento e ricalibratura dei canali di bonifica e quali iniziative intenda intraprendere la Regione a breve, medio e lungo termine, per garantire adeguati standard di sicurezza idraulica del territorio, in attuazione agli strumenti urbanistici vigenti e scongiurare il ripetersi di situazioni emergenziali che arrecano gravi danni all'abitato ed alla popolazione, nonché se la Regione non ritenga urgente la convocazione di un incontro tra i tecnici dell'assessorato alle politiche del territorio, mobilità e  rifiuti, i vertici del Consorzio di Bonifica e i rappresentanti dei comitati cittadini del Municipio X".