Domani, arriverà all'Ospedale Grassi di Ostia il primo aborto chimico del Lazio. Dopo aver eseguito le analisi del caso e ripercorso la storia clinica della paziente, il Direttore Sanitario ha dato l'ok per la somministrazione della pillola Ru486, nonostante una linee guida regionale sulla somministrazione della pillola, ancora non ci sia traccia.

Per il direttore generale della Asl RmD Giusi Gabriele, la questione è molto semplice: “Le donne ormai possono scegliere il tipo di intervento e hanno il diritto di chiedere anche questo tipo di terapia alternativa. Credo che la politica debba star fuori da tutto ciò”.

La donna che si sottoporrà  al trattamento è ancora allo stadio iniziale della gravidanza e sarà ricoverata per tre giorni come  prevedono le linee guida del Ministero della Salute. Dopo l'assunzione della pillola Ru486, che avverrà appunto domani, il giorno dopo poi, sarà somministrato il Cytotec, il farmaco cosiddetto 'dell'espulsione' e si concluderà il trattamento. Al momento, hanno fatto sapere dal Grassi, sono tre le richieste di somministrazione della Ru486 pervenute all'ospedale. Dalla Regione, però, fanno sapere che sarebbe stato meglio aspettare. Tanto più che la delibera con le linee guida è pronta, e approderà in giunta a giorni.