Ostia - Ostia set naturale – Luoghi e magie del cinema sul litorale romano dà il titolo al libro del giornalista di Ostia Giulio Mancini (edizioni Il Librario). L’opera rappresenta una sorta di guida alla storia del Lido attraverso i film che lo hanno rappresentato. L’autore ha contato, documentato fotograficamente e descritto circa 130 pellicole che hanno una o più scene girate a Ostia. Una realtà storica che fanno del Lido, probabilmente, la seconda location d’Italia dopo Roma per numero di film.  La spiaggia, l’abitato in stile liberty, la pineta, le attrezzature turistiche hanno fatto da set ideale per tantissimi registi, i massimi in Italia. Qui ha esordito alla regia Franco Zeffirelli (Camping, 1957), Fellini ha ricostruito la sua Rimini (I Vitelloni, Amarcord, 8 e 1/2,  La voce della Luna), Alberto Sordi ha interpretato i suoi maggiori successi, Sophia Loren e Marcello Mastroianni hanno mosso i loro primi passi. Questa è stata la palestra per registi del calibro di Risi, Scola, Blasetti, Lattuada, Girolami, Comencini, Steno (Stefano Vanzina), Bolognini, Pietrangeli. Persino Woody Allen ha riconosciuto alla spiaggia della Capitale un ruolo da raccontare nel film “To Rome with love”.

 

Qualcuno ha sostenuto che la fortuna cinematografica di Ostia è stata la vicinanza con Cinecittà, regno internazionale della celluloide. Niente di più vero ma, c’è da aggiungere, il Lido non sarebbe stato una location ideale se non avesse offerto scenari inimitabili, architetture originali, gente discreta, una genialità locale che si è poi tradotta in personalità artistiche di tutto rilievo. Il fotografo Daniele Nannuzzi, gli attori George Ardisson, Enzo Salvi, Enrico Brignano, Gabriele Pignotta,  Fabio Avaro, Elena Sofia Ricci, Micaela Ramazzotti, Pino D’Aloia, gli stuntman Nellone Pazzafini, Massimo Vanni e Franco Daddi, hanno legato la loro storia personale indissolubilmente con questa realtà cittadina.  Il libro verrà presentato giovedì 7 agosto, alle 21, nel corso di una serata-evento legata al mondo del cinema. Saranno proiettati una breve intervista a Carlo Verdone su Ostia, il videomessaggio di saluto di Enzo Salvi e l’intervista a Luigi Muzzarelli (ristoratore dal 1946) su Fellini e Sordi. della serata: i registi UMBERTO LENZI (l'inventore del genere poliziottesco e del cannibal horror all'italiana, maestro di Quentin Tarantino) e ENZO G.CASTELLARI (direttore di spaghetti-western e poliziotteschi, figlio di Marino Girolami), l’attore PINO D’ALOIA (Troppo forte, 7 chili in 7 giorni ecc), gli stuntman MASSIMO VANNI(80 film all'attivo anche come maresciallo Giraldi, spalla del Monnezza Tomas Milian) e FRANCO DADDI (controfigura di Kirk Douglas, Steward Granger, John Ericson, Ricardo Montalban, Lex Barker e Raf Vallone), il figlio di Aldo Fabrizi, MASSIMO FABBRIZI.