Ostia - «La superficialità e l’accettazione con la quale viene trattato il tema dell’aborto, quasi come non si trattasse del diritto fondamentale alla vita, sono emblematiche del decadimento morale e valoriale della società nella quale purtroppo oggi viviamo. Ancora più grave quando certe aberranti teorie vengono alimentate da rappresentanti delle Istituzioni, come l’assessore regionale Ravera che pochi mesi non ha esitato a definire “grumi di materia” i bambini non nati. Questa “incultura” è complice di azioni drammatiche come quella compiuta ieri a Ostia da un 25enne siciliano, che ha picchiato a sangue la sua ex compagna, incinta".  Lo dichiara Andrea De Priamo, portavoce della Costituente romana di Fratelli d’Italia.
 

Cinzia Pellegrino, referente romana per il Dipartimento di Fratelli d’Italia dedicato al sostegno alle Vittime della violenza, aggiunge: «Così come il tema della violenza di genere, anche quello sull’aborto necessita prima di tutto di interventi di tipo culturale. Bisogna interrogarsi sul perché si arriva ad interazioni di così forte contrasto all’interno di una coppia. Probabilmente perché non c’è più quella concezione di sacralità della vita e di rispetto per la persona, quali valori imprescindibili che da sempre rappresentano le fondamenta del rapporto familiare. E senza questi valori è più facile che si generino disparità, maltrattamenti e violenze. L’aborto rappresenta uno degli olocausti ancora esistenti e perpetrati nel mondo, non si può affrontare l’argomento unilateralmente subordinandolo agli “umori” della coppia o, come in questo caso, di uno soltanto dei genitori e sulla pelle di un bambino che ancora non può difendersi e dire la sua. Adesso - conclude Pellegrino - occorre garantire adeguate sanzioni e certezza della pena per l’aggressore, senza che a nessun giudice salti in mente di concedere sconti o attenuanti, magari sfruttando il recente decreto svuota carceri. Nella speranza che le percosse subite non abbiano causato danni irreversibili sulla ragazza e sull’integrità del feto».