Ostia – Si sono improvvisamente aggravate le condizioni di salute della donna investita ieri sulla via Cristoforo Colombo. La ferita, che era stata trasportata in codice giallo all’ospedale Sant’Eugenio, all’Eur, ieri sera alle 20.50 è stata trasferita al San Camillo, dove è ricoverata in prognosi riservata a causa delle lesioni e delle ferite riportate.
Erano le tre di ieri pomeriggio quando la donna, una cittadina di nazionalità rumena, è stata investita da un’auto mentre stava attraversando la neo consolare all’altezza dell’incrocio con via Pindaro, in prossimità del distributore di benzina, zona Infernetto. Tempestivamente soccorsa, sulle prime le sue condizioni non sono apparse gravi. Poi, con il trascorrere delle ore, il peggioramento. Indaga la municipale.
Venerdì mattina, 8 marzo, a rimanere gravemente ferita dopo essere stata investita da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali era stata un’anziana signora. La donna, 81 anni, italiana, residente a Ostia, stava attraversando via delle Baleniere, all’altezza dell’incrocio con via dei Traghetti, nel centro della città, quando era stata centrata da una vettura, una Peugeot, che non si sarebbe fermata nonostante la presenza delle zebre.
Il drammatico incidente si è verificato intorno alle 10.10. L’automobilista, un anziano di 74 anni, di nazionalità italiana, si sarebbe immediatamente fermato dopo l’urto e, sceso dall’auto, avrebbe cercato di prestare i primi soccorsi. Nel frattempo qualcuno tra i passanti ha allertato i vigili urbani ed il 118. Sul posto è arrivata anche una volante del commissariato Lido di via Genoese Zerbi, che poi però si è allontanata. A farsi carico dell’incidente sono infatti stati gli agenti della polizia locale del XIII gruppo agli ordini del comandante Angelo Moretti.
Gli operatori hanno provveduto a circoscrivere la zona mentre i sanitari hanno caricato a bordo dell’ambulanza l’anziana, trasportandola a sirene spiegate all’ospedale Grassi, dove si trova attualmente ricoverata a seguito delle lesioni riportate. I vigili hanno lavorato per effettuare i rilievi di rito e raccogliere le testimonianze utili all’attribuzione di eventuali responsabilità. Al momento non risulterebbero chiari i motivi per i quali l’automobilista abbia investito la donna. Alla base, forse, una fatale distrazione.
I comitati cittadini hanno denunciato in più occasioni il rischio per la sicurezza di pedoni e ciclisti causato dalla mancanza di manutenzione della segnaletica orizzontale che spesso appare sbiadita o, in alcuni casi, addirittura ‘cancellata’.
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