Ostia - Apprendo con orrore la notizia delle ennesime vittime della violenza maschile, tra queste la giovane donna uccisa barbaramente a Dragona ieri notte. Una seconda vittima nel giro di pochi giorni nel nostro territorio.

 

 

La società civile e le istituzioni devono reagire subito predisponendo i necessari servizi di tutela per le donne vittime di stalking che necessitano di case di fuga, oltre che di assistenza legale e psicologica. I centri antiviolenza devono essere preparati a trovare soluzioni sicure e immediate per chi viene minacciata, e la Legge deve impedire a questi ultimi di essere messi in condizione di agire. Il femminicidio è una emergenza nazionale, aggravata dagli effetti della crisi economica e sociale. 

 

 

 

Occorre avviare un piano nazionale di formazione e sensibilizzazione coinvolgendo le scuole e le giovani generazioni, e servono misure legislative immediate per contrastare e prevenire con le adeguate misure repressive le intenzioni di uomini e mariti violenti.

 

 

Mi auguro che dal nostro territorio si levi un grido forte per rompere il silenzio e spingere le istituzioni ad affrontare il problema mobilitandosi immediatamente a realizzare i centri antiviolenza in ogni territorio di questa Regione e dell'intero paese.

 

 

Lo dichiara Filippo Lange, Sel del municipio X.