Ostia, incidente sulla via del Mare Coinvolti uno scooter ed un’auto
Ostia – Ennesimo incidente stradale oggi sulla via del Mare, all’altezza dello stabilimento del caffè Scolastici, a Dragona poco prima dell’una. Per cause al vaglio degli inquirenti, a rimanere coinvolti nel sinistro sono stati uno scooterone ed un’auto. La moto, che avrebbe paurosamente sbandato sbalzando di sella il centauro, ha poi finito la sua corsa sulla corsia della via del Mare in direzione di Ostia. Al termine della folle corsa, il mezzo è risultato completamente ribaltato, praticamente distrutto, con le due ruote all’aria. Sul posto poco dopo l’ambulanza che ha provveduto a trasportare a sirene spiegate le due persone vittime dell’incidente al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia. Nel frattempo gli agenti del XIII Gruppo della polizia municipale di Roma Capitale hanno provveduto ad effettuare i rilievi. Sull’arteria si sono fermate lunghe code.
Lo scorso mese di marzo il Codacons aveva inviato una formale diffida al Campidoglio e alla Provincia di Roma relativa all’eccessiva pericolosità della via del Mare, un’arteria che continua a far registrare morti e feriti, oltre ad un eccessivo numero di incidenti. Nella lettera inviata al sindaco Gianni Alemanno, al presidente Nicola Zingaretti, e agli assessori competenti Antonello Aurigemma e Marco Vincenzi, l’associazione dei consumatori scrive che “la via del Mare continua ad essere una delle strade più pericolose d’Italia. Tale arteria, come è noto, è teatro costante di incidenti, spesso anche gravi, e numerose sono le vittime che si registrano ogni anno. Nonostante la circolazione sia riservata solo alle auto, sull’arteria sfrecciano moto, motorini e furgoni, ed il limite di velocità di 70 km/h viene regolarmente violato, con effetti disastrosi per la sicurezza degli automobilisti”.
Giovanni Pignoloni, vicepresidente nazionale dell’associazione dei consumatori, nonché presidente della locale sede del municipio XIII, aveva chiesto “agli Enti preposti di voler adottare tutte le misure necessarie al fine di intensificare i controlli sulla via del Mare, utilizzando tutti gli strumenti possibili. In caso contrario saremo costretti a rivolgerci alla Procura delle Repubblica a tutela degli automobilisti”.
Secondo l'Istat, si è verificata una diminuizione di oltre il 30 per cento dei pedoni morti dal 2009 al 2010. Nel 2011, l'amministrazione capitolina ha impegnato un finanziamento straordinario di 2 milioni 500 mila euro, rispetto all’investimento da parte di Ania di 2 milioni di euro in tre anni, per la realizzazione di interventi di segnaletica stradale su tutta la città, in particolare nei punti di massima pericolosità. Per l’assessore Aurigemma è però necessario parlare di investimenti, invece che di spesa, in quanto il costo sociale determinato dalle vittime, morti e feriti, solo nel 2010 è stato di 28 miliardi di euro, un dato che, sebbene inferiore dell'1,9 per cento a quello dell'anno precedente, rappresenta comunque il 2-2,5% del Pil nazionale.
Grazie ai maggiori investimenti, non sono mancati i primi risultati positivi. Come a via Cristoforo Colombo dove sono stati adottati i semafori dotati di tecnologia T-Red. Sulla neoconsolare, prima maglia nera per gli incidenti semaforici, si è registrata un notevole calo. Inoltre, sono stati messi in sicurezza molti black point, ossia gli incroci ad alto rischio, e c’è anche stata una riduzione del numero di incidenti mortali dell'8 per cento. Roma è poi stata la prima città europea ad aver investito sugli impianti semaforici dotati di tecnologia T-Red.
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