Ostia – Razziato durante la notte il centro sportivo che si trova in via Bruno Molajoli 124, a Madonnetta, Acilia. Ignoti, approfittando dell’oscurità, si sono introdotti all’interno dell’impianto rubando e poi sono fuggiti senza lasciare tracce. Il furto è stato scoperto soltanto questa mattina all’apertura del centro, intorno alle 10.30. Sul posto la polizia di Ostia.


I FURTI – Negli ultimi giorni i ‘soliti ignoti’, dopo essersi introdotti all’interno di abitazioni, negozi o magazzini, hanno messo a segno una serie di colpi tra Ostia, Acilia, Focene e Fiumicino. L’EMPORIO – I titolari di nazionalità dell’ emporio che si trova in via Costanzo Casana, a Nuova Ostia, la mattina di martedì 12 aprile hanno allertato il 113 ed in seguito denunciato di aver subito un furto nel negozio da loro gestito.


IL MAGAZZINO – Il giorno seguente, mercoledì 13 aprile, a denunciare che i malviventi avevano ‘visitato’ un magazzino in viale di Focene, nell’omonima località del comune di Fiumicino, sono stati i proprietari. Porta forzata e furto messo a segno.


APPARTAMENTO SVALIGIATO – Ieri, infine, Paolo Sbraccia, presidente dell’associazione Il Piccolo Borgo di Palidoro, a nord di Fiumicino, ha denunciato che durante la notte era stato svaligiato il proprio appartamento.


ROBERTO SEVERINI – “Il furto ai danni di Paolo Sbraccia è solo l’ultima di una serie ormai infinita che sta straziando l’intero territorio di Fiumicino. Viviamo in un Comune splendido, pieno di verde, con villette di pregio che lo rendono residenziale e al tempo stesso assolutamente centrale e collegato con Roma. Con delle potenzialità che ogni anno attraggono nuovi residenti e danno respiro all’economia cittadina”, interviene Roberto Severini, presidente dell’associazione Crescere Insieme. “Tutto questo però viene macchiato dal totale disinteresse di uno Stato che ci chiede soldi in continuazione, che legifera ogni giorno su provvedimenti francamente secondari e non si occupa delle cose basilari: la sicurezza, il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine costrette a turni massacranti per coprire le falle di un Governo assente, la certezza della pena, una vera legge sulla legittima difesa”, spiega il presidente dell’associazione. LA


LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE – “Per questo”, prosegue Roberto Severini, “invito tutti i residenti di Fiumicino a mettere la propria firma da lunedì 18 aprile nelle delegazioni comunali di Palidoro, Fregene e Fiumicino sulla legge di iniziativa popolare per l’inviolabilità del domicilio, provvedimento che mira a far approvare al Parlamento una legge che inasprisca le pene per chi ruba all’interno di un appartamento e che i cittadini non subiscano la beffa di ingiusti risarcimenti per essersi legittimamente difesi all’interno del proprio domicilio. La soluzione non è far finta di nulla per evitare che le nostre case si deprezzino o che qualcuno ci definisca ‘zona malfamata’ come sostiene qualcuno. Ma far sentire la nostra voce affinché questi furti si fermino. Per questo chiediamo”, conclude, “in primo luogo al sindaco Montino, responsabile della sicurezza sul territorio di Fiumicino, di conoscere i provvedimenti che il Prefetto di Roma ha in serbo per Fiumicino dopo l’ormai famosa riunione ‘segreta’ avvenuta diversi mesi fa”.