Ostia - Agevolare la libera espressione artistica dei cittadini (in questo caso musicale) soprattutto dei più giovani, consentendo loro di usufruire al contempo di nuove modalità di socializzazione e crescita; facilitare il rapporto tra chi fa musica, soprattutto amatoriale, e i luoghi del nostro territorio “adottati”, divenendo così nuovi punti di riferimento, che accolgono anziché respingere, animandosi di attività e persone; superare le problematiche, generalmente di natura economica, che incontrano i musicisti più giovani e gli studenti.

Da questi tre punti l’Amministrazione del Municipio X ha tratto ispirazione per stilare un regolamento semplificato che consenta l’utilizzo degli anfiteatri dei parchi urbani per “fare musica”. Regolamento approvato in sede di Consiglio municipale e con voto unanime, a testimonianza dell’importanza dell’iniziativa.

Un’idea inoltre, rivolta in particolare ai più giovani (singoli e gruppi) ed in questo modo, possono effettuare prove o concerti coniugando il concetto di Verde e di Arte. Il servizio giardini del Municipio X ha provveduto alla sistemazione dei parchi individuati. Anfiteatro di Parco Pallotta e di via Pietro Rosa ad Ostia e quello di via Molaioli ad Acilia, sono le aree verdi identificate per sviluppare il progetto

Il link per partecipare: https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF456007

LE MODALITÀ

• Le aree prescelte - arene pavimentate all’interno di parchi urbani pubblici. Con una certa distanza dalle abitazioni
• La temporaneità delle manifestazioni, che sono limitate ad una tempistica massima di tre ore consecutive
• L’interdizione all’utilizzo di strutture di grandi dimensioni (palchi, impianti luci/suono)
• La musica suonata, che deve limitarsi all’improvvisazione o brani inediti, non generanti diritti d’autore
• La sottoscrizione di un formulario, da parte dei richiedenti, con cui ci si assume ogni responsabilità sul rispetto dei luoghi, delle persone e del regolamento, e si richiede all’amministrazione un permesso OSP gratuito
• Il divieto di svolgere attività commerciali o raccolta fondi in loco e di ricorrere a sponsorizzazioni onerose
• Possibilità di utilizzare (gratuitamente) l’assicurazione prevista dal municipio per adozioni aree verdi pubbliche.