Ostia, è morto Ionel, il senza fissa dimora che rifiutò il ricovero in ospedale per non separarsi dal suo cane
Il 45enne, che soffriva di una seria patologia alle gambe e allo stomaco, era già balzato agli onori delle cronache locali quando, lo scorso mese di luglio, aveva rifiutato il ricovero nel nosocomio lidense perché questo avrebbe comportato la separazione dal suo migliore, forse unico amico, ossia Aron, il proprio cane, che sarebbe stato trasferito al canile della Muratella. Così, per impedire questa dolorosa quanto insopportabile separazione, Ionel aveva rifiutato il ricovero, rimanendo con il dolcissimo Aron.
Purtroppo, però, nelle ultime settimane le condizioni di Ionel erano peggiorate e, sebbene a malincuore, aveva dovuto rassegnarsi: per lui il ricovero, per il proprio amico a quattro zampe il canile. I giorni erano trascorsi e lunedì Ionel, che appariva migliorato, era stato dimesso. Il suo primo pensiero era stato quello di andare a riprendere Aron ma quando era giunto alla Muratella la struttura era chiusa: si era ripromesso di andare il mattino seguente, come comunicato agli amici della Caritas, ai quali aveva dato appuntamento, che sarebbero dovuti andare alla sua roulotte per portargli cibo e altri generi di conforto. Tristemente, quando i volontari si sono recati presso il suo ricovero lo hanno trovato in gravissime condizioni tanto da rendersi necessario il trasporto al pronto soccorso del Grassi dove purtroppo è deceduto. Una storia tristissima, questa, di solitudine ma anche di un amore e di un legame uomo-animale che davvero commuove.
Adesso, per l'amatissimo Aron la speranza è che qualcuno, in nome di quel grandissimo amore, lo adotti, aprendo le porte della propria casa e prima di tutto del proprio cuore per accoglierlo amandolo come il suo compagno umano aveva fatto.
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