Roma - Il ruolo delle vie d’acqua per la circolazione delle merci e degli uomini nelle regioni dei delta e delle foci urbanizzate: Guadalquivir, Nilo, Rodano, Tevere. Le foci dei fiumi attirano gli insediamenti umani, grazie alle possibilità che offrono per quanto riguarda i collegamenti con l’esterno, la circolazione e gli scambi. Molte grandi città si sono sviluppate in prossimità delle foci e dei delta dei fiumi. Noi proponiamo di concentrarci su quattro territori situati in paesi e contesti diversi tra loro, ma che presentano nonostante questo alcuni tratti comuni, permettendoci di tracciare confronti e scambi di esperienze : la zona della foce del Guadalquivir, in Spagna, fino a Siviglia (compresa l’area di Cadice) ; il delta del Nilo, e Alessandria ; il delta del Rodano, da Fos a Arles (prendendo in considerazione anche la zona di Marsiglia) ; e infine il delta del Tevere, fino a Roma. La posizione degli insediamenti umani alla foce di un fiume, se da una parte ne spiega parzialmente l’antichità e la ricchezza, dall’altra pone una serie di problemi specifici, che le società antiche e  contemporanee hanno dovuto e devono tuttora affrontare : la gestione delle variazioni annuali del livello dei fiumi, la presenza e la trasformazione dei canali, la gestione dei punti di sbocco, l’ottimizzazione dell’utilizzo delle vie d’acqua per il trasporto delle merci (e delle persone), la valorizzazione delle vie d’acqua... Ecco alcune delle domande che questo incontro internazionale cerca di affrontare, rapportandole ai quattro territori in esame, grazie a uno studio sulla lunga durata e al contributo dei punti di vista di diverse discipline. L’obiettivo è quello di contribuire all’avanzamento della ricerca su questi territori, e contemporaneamente di coinvolgere e interessare a queste riflessioni le istituzioni e le amministrazioni politiche ed economiche (regioni, dipartimenti, città metropolitane e comunità agglomerate, camere di commercio, autorità portuali, etc.) e le associazioni di cittadini, per contribuire non soltanto all’arricchimento delle conoscenze, ma anche a una migliore gestione e valorizzazione delle vie d’acqua nei loro contesti territoriali specifici.

Appuntamento con il convengno internazionale dal 13 al 16 maggio presso l'École Française de Rome in Piazza Navona. 


mercoledì 13 maggio 16.00 - Saluti e introduzione Un esempio a confronto: i porti di Narbona C. Sanchez (CNRS-Archéo des sociétés méditerranéennes), M.-P. Jézégou (DRASSM), N. Carayon (ERC RoMP-University of Southampton), A. Lassalle (Musée de Narbonne antique) Les ports antiques de Narbonne: des recherches archéologiques au cœur d’un territoire.


giovedì 14 maggio 9.30 I- Regimi fluviali ed evoluzione delle coste e degli ambienti ripariali Guadalquivir L. Ménanteau (CNRS-CONUCYT), La Barra de Sanlúcar et son franchissement (XVIe-XXIe) I. Bestué Cardiel (universidad de Granada), Los proyectos de navegabilidad del Guadalquivir Nilo C. Vittori (CNRS UMR 7362-Unistra), L. Schmitt (CNRS-Unistra), H. Tronchère (CNRS-Archéorient), J.Ph. Goiran (CNRS-Archéorient), et alii, Évolution des paléo-branches pélusiaque et tanitique du Nil Rodano C. Vella (Aix-Marseille Université CNRS-CEREGE UM34), C. Landuré (MCC/SRA PACA - Centre Camille Jullian) et alii, Dynamiques alluviales dans le port fluvial d’Arles et connexions avec les embouchures du Rhône. Tevere P. Bellotti (Sapienza Università di Roma), Regime fluviale del Tevere e variazione del litorale deltizio dal Rinascimento ai nostri giorni 14.30 II - Organizzazione materiale delle circolazioni marittime e fluviali rispetto alle necessità tecniche J. Christiansen (Université de Lyon 2-HISOMA), La signalisation maritime dans les deltas et embouchures Guadalquivir E. Martin (Universidad de Cádiz), L. Lagostena (Universidad de Cádiz), Articulación y conectividad de la dinámica portuaria en el estuario del Guadalquivir. Análisis comparativo en dos contextos históricos: siglo I d.C. y siglo XII Nilo G. Alleaume (CNRS-IREMAM), Entre le Nil et la mer : le canal d’Alexandrie et ses ports, XVIIIe-XIXe siècles Rodano S. Marlier (Musée départemental Arles antique), Navires et navigation dans le delta du Rhône à l’époque romaine S. Fontaine (DRASSM - Centre Camille Jullian), C. Rousse (Aix-Marseille Université-Centre Camille Jullian), Le contexte portuaire de Fos et ses relations avec Arles et le Rhône.


venerdì 15 maggio 9.30 Tevere F. Salomon (ERC RoMP-University of Southampton), G. Boetto (CNRS-CCJ), .Ph. Goiran (CNRS-Archéorient), C. Rousse (Aix Marseille Université-CCJ), Navigabilité de l’embouchure du delta du Tibre à Ostie G. Cesari (Autorità del bacino Tevere), Navigabilità del Tevere oggi III- Ruolo degli uomini negli spostamenti e impatto economico delle circolazioni Guadalquivir Q. Desbonnets (Université de Montpellier-Paul Valéry), S. Mauné (CNRS UMR 5140), Essai de caractérisation des portus du Bas-Guadalquivir attestés sur timbres d’amphores Dr. 20 Nilo C. Rovira Guardiola (The British Museum), La comunidad de comerciantes romanos e itálicos en Alejandría. L. Rossi (LabEx HASTEC/ANHIMA), La « garde du fleuve » dans l’Egypte hellénistique et romaine 14.30 Rodano D. Djaoui, (Musée départemental Arles antique), Une spécialisation des bras du Rhône en fonction des marchandises ? Tevere Keti Lelo (Università di Roma Tre-CROMA), Tra Roma e il mare : infrastrutture logistiche e servizi della città metropolitana IV- Vita e rappresentazioni culturali di queste aree Guadalquivir I. Morales (Universidad de Cádiz), La representación cultural del paisaje del Bajo Guadalquivir a través de la literatura. El legado de la Antigüedad Clásica Rodano J. Rossiaud (Université de Lyon 2), Représentation du territoire du delta du Rhône à l’époque médiévale


sabato 16 maggio 9.30 Tevere L. Malfona (Sapienza Università di Roma), Attraverso il Tevere. Progetto di riconnessione dei paesaggi archeologici e naturalistici tra Fiumicino e Castel Porziano P. Di Manzano, V. Angeloro (SS-Col), Linee di progetto per la protezione dell’emporium dalle piene del Tevere a seguire Visita del sito di Portus* Poster : C. Sanchez, M.-P. Jézégou et alii, Les ports antiques de Narbonne : le rôle de la voie fluviale. J. Pérez González, J. Suñé Arce, El Canal de los dos mares. Del Mediterráneo al mar Rojo desde época romana hasta la conquista musulmana de Egipto S. Ordóñez Agulla, E. García Vargas, O. Rodríguez Gutiérrez (Universidad de Sevilla) C. Cabrera Tejedor (Universidad de Oxford), Tras la pista de un posible barrio portuario de época romana en la ciudad de Hispalis: estudio de los materiales arqueológicos procedentes de las excavaciones de la Avenida de Roma