Dopo un 2012 da record, l’Ecomuseo di Ostia chiude a natale per riaprire a gennaio
Ostia – Per l’Ecomuseo del litorale di Ostia si conclude un anno eccezionale. Iniziamo dai numeri.
Sono stati 11 mila i visitatori tra cui 3 mila bambini, la prima Mappa di comunità della regione Lazio, circa 40 nuove memorie storiche salvate nei nostri archivi video, 90 proiezioni cinematografiche, 500 visite guidate, 30 metri di mostra fotografica visitata da circa 5 mila ostiensi, produzione di libri, dvd, reading teatrali, attività didattica continuativa con 10 istituti scolastici, adesione agli eventi Onu per l’Anno internazionale delle cooperative.
Sono solo alcuni dei numeri e delle iniziative che hanno caratterizzato il 2012 dell’Ecomuseo – unico sistema ecomuseale regionale – e del suo ente fondatore/gestore, la Cooperativa Ricerca sul Territorio.
Numeri che danno la misura delle iniziative prodotte, del loro successo, e della capacità – in una fase economica problematica come quella attuale – di una struttura privata di sapere produrre cultura, ricerca, sapere, aggregazione.
Piccoli ostiensi crescono.
Le attività che maggiormente inorgogliscono sono ovviamente quelle legate ai più piccoli, studenti di ogni età dei 27 istituti scolastici presenti nel XIII municipio e non solo, visto che la nostra struttura accoglie e collabora ragazzi provenienti da Roma, Fiumicino e da altre zone d’Italia.
Senz’altro, per la formazione dei più piccoli, l’iniziativa di maggior rilievo è scaturita dalla collaborazione tra Ecomuseo ed assessorato scuole del XIII Municipio, con la realizzazione della prima Mappa di comunità regionale, un progetto ambizioso, di durata biennale che ha portato centinaia di ragazzi a creare uno strumento di consapevolezza, progettazione e arricchimento territoriale già in uso in altre regioni ma ancora non realizzato nel Lazio.
La Mappa di comunità è diventata inoltre parte dei nuovi allestimenti del Polo Ostiense dell’Ecomuseo, a testimonianza che il lavoro dei più piccoli può essere un segno utile per la conoscenza permanente dei più grandi.
Gli ostiensi ricordano.
La seconda mostra realizzata a partire dall’Archivio FotoArte, custodito e gestito dall’Ecomuseo, intitolata emblematicamente “Gli Ostiensi. Genti native e di passaggio nelle fotografie di Giulio Bordoni”, ha segnato invece il momento più alto di legame tra presente e passato della nostra comunità.
Negli otto giorni in cui è stata esposta ad Approdo alla Lettura, sul lungomare di Ostia, ben 5.000 visitatori si sono intrattenuti con le immagini scattate dal primo fotografo del dopoguerra, autore inconsapevole di una vera e propria storia comunitaria per immagini. Dalla piccola porzione di Archivio FotoArte restaurata ed utilizzata per queste due mostre sono nati anche due libri e un dvd.
Ostia e Ravenna: un legame indissolubile.
Centoventotto anni fa, braccianti ravennati della prima cooperazione di produzione lavoro d’Italia, avviarono i lavori di bonifica e risanamento di Ostia, Fiumicino, Fregene e Maccarese. Dal 1984, questo fondamentale evento umano e sociale, è ricordato dalla nostra cooperativa attraverso gli appuntamenti della manifestazione Il Litorale incontra la sua Storia, contrassegnato dall’incontro tra ravennati, ostiensi e romani.
Quest’anno, oltre all’assessore Davide Bordoni, anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha voluto essere presente per testimoniare l’importanza per la città di Roma di questo legame.
Alla presenza di una piazza Umberto I gremita di romagnoli e ostiensi, si è potuto inoltre celebrare l’XI anno consecutivo di gemellaggio tra le scuole elementari Manara Valgimigli di Ravenna e il plesso Piero della Francesca dell’IC Calderini Tuccimei di Acilia. Un fatto che proietta verso il futuro un rapporto consacrato dalla storia e che, ovviamente, ci dà molta soddisfazione.
Ecomuseo e Onu insieme per la cooperazione.
Il 2012 è stato inoltre contrassegnato dall’Anno internazionale delle cooperative sancito dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. L’Ecomuseo è stato patrocinato dall’Onu per l’organizzazione di una serie di appuntamenti legati alla cultura e alla conoscenza della cooperazione.
Tra questi, la realizzazione di uno spettacolo teatrale sulla nascita della cooperazione in Italia e nel mondo, diverrà presto un dvd per le scuole, segno che la storia – come testimonia la brillante lezione di educazione civica recentemente eseguita da Roberto Benigni in tv – può passare per canali comunicativi interessanti e più vicini ai linguaggi artistici, maggiormente ricercati dai giovani.
In ultimo ricordiamo anche la lunga rassegna L’Arte del lavoro, realizzata assieme all’assessorato attività produttive di Roma Capitale che ha permesso la salvaguardia (attraverso il video) di decine di testimonianze legate ai mestieri tradizionali artigianali dei più esperti maestri d’artigianato del territorio. L’iniziativa, attraverso l’incontro con questi esperti lavoratori ha anche permesso uno scambio di saperi fondamentale per gli obiettivi e gli scopi dell’Ecomuseo.
Chiusura Ecomuseo da sabato 22 dicembre 2012 e riapertura da sabato 12 gennaio 2013 ore 10. www.ecomuseocrt.it.
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