Ostia – Il comitato di quartiere Parco della Vittoria-Silvio Messina di Ostia, impegnato da anni contro l’elettrosmog e per la tutela della salute e dell’ambiente,  segnala il convegno internazionale “Radar, radiofrequenze e rischi per la salute” che si svolgerà a Potenza Picena, in provincia di Macerata, sabato 20 aprile a partire dalle ore 8.30 presso l’Auditorium “F. Scarfiotti”.


Il meeting vedrà riuniti i principali esperti italiani e internazionali sugli effetti biologici dei radar e in generale delle radiazioni utilizzate dalle telecomunicazioni, come cellulari, wi-fi, wi-max e telefoni cordless. L’evento, organizzato dall’Associazione Città Prestata in collaborazione con il Tribunale della salute e con l’Associazione per le malattie da intossicazione cronica e/o ambientale (A.M.I.C.A.), con la segreteria scientifica della Commissione Internazionale per la sicurezza dei campi elettromagnetici (ICEMS), intende fare il punto sul panorama delle conoscenze scientifiche riguardo i rischi connessi alla radiofrequenza e, in particolare, ai radar.


Questo problema è molto sentito a Potenza Picena, dove è installato da oltre trent’anni un radar militare sospettato di essere la causa dell’aumento insolito di alcune patologie nella popolazione locale, tra cui tumori e malformazioni alla nascita. Al convegno verranno presentati i risultati di una ricerca epidemiologica condotta tra il 1986 e il 1991 dal Tribunale della salute e recentemente approfondita dal professor Maurizio Brizzi dell’Istituto di statistica dell’Università di Bologna insieme al dottor Fiorenzo Marinelli dell’Istituto di genetica molecolare del CNR di Bologna. Quest’ultimo presenterà anche i risultati delle colture di cellule in vitro in incubatori che egli ha portato nelle abitazioni esposte alle radiazioni del radar.

 
“L’obiettivo di questo convegno è quello di confrontare le diverse esperienze di scienziati che da anni studiano gli effetti biologici della radiofrequenza – ha dichiarato il dottor Fiorenzo Marinelli – al fine di offrire ai cittadini, ma soprattutto alle istituzioni competenti, degli strumenti di conoscenza utili a prendere delle decisioni volte al principio di precauzione”. L’alto valore culturale del convegno è stato riconosciuto dal Presidente della Repubblica che ha concesso la sua adesione, oltre che dal ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dal consiglio regionale delle Marche, dal Comune di Potenza Picena, dal Comune di Morrovalle, dal Comune di Recanati e dall’amministrazione comunale di Montecosaro  che hanno concesso il loro patrocinio.