Ostia – Riceviamo e pubblichiamo da Lucio Di Camillo, dirigente sindacale della Uil Fpl:


“Ormai ci siamo: da domani per tre giorni (3-4-5 marzo) iniziano le elezioni per eleggere in rappresentanti sindacali che si confronteranno con l'azienda per i prossimi 3 anni. Sono stati tre anni molto duri per il pubblico impiego ed in particolare per la sanità. La sanità del litorale Romano con un bacino di oltre 200mila persone se consideriamo solo il X Municipio , mentre circa 500mila persone per il territorio di competenza della ASL Roma D, è quella che sta soffrendo di più del blocco contrattuale , blocco turn-over , mancanza posti letto Il G.B. Grassi un ospedale nato nel 1986 quando la popolazione era inferiore e già allora era sotto strutturato per le esigenze della popolazione. La UIL FPL della ASL Roma D si è distinta in questi tre anni in battaglie a favore dei lavoratori ma anche dell'utenza, basti ricordare le battaglie contro la chiusura e il depotenziamento del CPO , contro la chiusura della sub-intensiva , battaglie contro la carenza e la anomala gestione del personale del Grassi e non per ultimo la battaglia vinta sul Mammografo inutilizzato.


Di questi giorni anche la notizia che il gioco della coperta corta in cui il personale del territorio veniva obbligato a prestare servizio al G.B. Grassi depotenziando il territorio stesso sia finita , anche qui abbiamo contribuito fortemente a far cessare questa anomalia che non avrebbe portato da nessuna parte. Purtroppo tante ancora sono le problematiche da risolvere , tante le sfide che ci attendono, si spera che i lavoratori vogliano cambiare registro e per farlo lo strumento del voto è una buona opportunità per cambiare le dinamiche sindacali che per molto tempo non hanno funzionato appieno , infatti la concertazione con l'azienda è stata ai minimi storici. Se i lavoratori ci daranno fiducia vorremmo essere gli artefici di questo cambiamento, ma anche di collaborazione con l'azienda per rilanciare la nostra ASL ed in particolare il G.B. Grassi , fermo restando che i diritti dei lavoratori non devono essere toccati e si deve mettere mano su alcune situazioni che non vanno come dovrebbero e creano difficoltà all'interno del circuito stesso. Infine voglio fare un plauso alle varie figure professionali come Infermieri , Assistenti sociali , Fisioterapisti , Dietiste , Farmaciste , Psicologi , logopediste etc. e tutte le figure di supporto(OSS e Ausiliari) , Medici e amministrativi. Tutti quanti nonostante il blocco contrattuale che vige ormai da sei anni , la diminuzione dei soldi per la contrattazione integrativa , i tremendi sotto organici di molte realtà , soprattutto nei reparti del Grassi ; il personale nonostante tutto ha lavorato con grande impegno e spirito di sacrificio , compensando tutte le carenze strutturali e umane venutesi a creare. La buona sanità esiste ancora e la fanno queste persone , purtroppo questo non fa notizia e vorremmo raccontarlo all'utenza. Buon voto a tutti”.