Ostia - "Attila" è alle porte, le temperature scendono in picchiata e a rischiare di più sono coloro che vivono in strada. Migliaia di senza tetto, italiani e stranieri, che la notte dormono agli angoli delle vie o nelle stazioni. 

Per far fronte a questa emergenza i servizi sociali di Roma Capitale e del XIII Municipio hanno istituito per il terzo anno consecutivo il "Piano freddo" in collaborazione con la Caritas e una schiera di volontari in giro per la città. 

Dal 1 dicembre al 15 marzo un letto, pasti caldi, un servizio doccia, cambi di biancheria e una rete di assistenza socio sanitaria verranno forniti ai bisognosi per arginare il problema dei senza tetto affinchè non si verifichino tragici episodi come accaduto in passato. 

Il piano disposto dal XIII Municipio è stato presentato ieri ai media con un giro ricognitivo per le sedi di accoglienza dei senza tetto: la sede Caritas sul lungomare Paolo Toscanelli e lo stabilimento L'Arca sul lungomare Amerigo Vespucci. 

A presentare l'iniziativa l'Assessore ai servizi sociali Lodovico Pace, il responsabile Caritas Alberto Farneti e alcuni rappresentanti dei numerosi volontari delle associazioni che distribuiscono generi di prima necessità a coloro che vogliono rimanere a vivere in strada: Cooperativa socio sanitaria integrata Grimaldi, associazione san Vincenzo Pallotti, la Guardia Ecozofila, Protezione Civile, Polizia di stato, Lions Club Roma Mare e l'Istituto perl a famiglia

"E' un progetto che va a vanti da tre anni insieme a Roma Capitale e la collaborazione con Caritas per contrastare l'emergenza freddo che colpisce le persone senza fissa dimora" ha dichiarato Lodovico Pace. 

Il piano freddo è nato grazie alla collaborazione con la Caritas di Ostia che ha messo a disposizione strutture e posti letto. 50 in più da aggiungere ai 52 già esistenti nel XIII Municipio: 20 per gli uomini nella sede Toscanelli e 30 per le donne e i bambini nella sede Vespucci. 

"E' un piccolo passo per aiutare i più bisognosi ma ancora non è sufficente, dobbiamo impegnarci tutti molto di più" ha dichiarato Alberto Farneti, responsabile Caritas Ostia. 

L'Assessore Pace ha tenuto a sottolineare il grande lavoro e l'impegno dei volontari che di notte porteranno aiuti e generi di confronto aiu nuovi poveri.

"Nella nostra equipè ci sono dei professionisti in grado di capire chi a di fronte: molto spesso capita che tra i senza tetto ci siano drogati o alcolisti. Il nostro intento è il recupero del singolo" ha dichiarato Rosario Grimaldi, presidente Cooperativa Grimaldi

Ma il grande freddo non sarà l'unica conseguenza dell'arrivo di Attila sul litorale. Secondo gli esperti, la pioggia e il forte vento colpiranno la Capitale per tuttal a prima metà del mese. 

Allerta dunque nelle zone più a rischio come il Passo della Sentinella a Fiumicino, dove oggi il sindaco Mario Canapini ha effettuato un solluogo per determinare la criticità della zona. 

Le ultime ondate di maltempo hanno infatti messo in ginocchio il passo e tutti gli abitanti della zona sono stati sfollati tanto da portare lo stesso sindaco a chiedere lo stato di calamità naturale concessa dalla Regione.