Lunedì 20 novembre la Commissione capitolina ambiente si è riunita in via di Castel Fusano per un sopralluogo alle alberature situate lungo la strada e nella pineta di Procoio nonché nelle aree limitrofe per affrontare la gravissima emergenza ambientale causata dalla cocciniglia tartaruga che sta uccidendo migliaia di pini

Ostia (Rm) – Lunedì 20 novembre la Commissione capitolina Ambiente si è riunita in via di Castel Fusano per effettuare un sopralluogo alle alberature situate lungo la strada e nella pineta di Procoio, nonché nelle aree limitrofe, per affrontare la gravissima emergenza ambientale causata dalla cocciniglia tartaruga che sta uccidendo migliaia di pini nel Municipio X.


“Ringrazio il presidente della Commissione Giammarco Palmieri per la convocazione di questa riunione da me fortemente richiesta insieme alle associazioni e ai comitati di zona. Durante l'incontro abbiamo potuto constatare che la situazione attuale è molto più grave e complessa di quanto potessimo immaginare”. Lo dichiara il consigliere capitolino del Coordinamento Verdi-Sinistra Ferdinando Bonessio, vicepresidente Commissione Ambiente di Roma Capitale.


Alla presenza tra gli altri dell’assessora all’Ambiente del Municipio X Valentina Prodon, della presidente Commissione Ambiente Municipio X Valentina Scarfagna, dell’assessore lavori Pubblici e Patrimonio Municipio X Guglielmo Calcerano e del consigliere di Europa Verde Ecologista Valerio Facchinelli, ho chiesto che venga reso operativo il tavolo tecnico già istituito tra il Dipartimento Ambiente, Municipio X e Riserva Naturale Statale Litorale Romano per mettere subito in atto azioni congiunte finalizzate a fermare questa vera e propria ecatombe naturale. A complicare la convocazione del tavolo – spiega il consigliere Bonessio - la precisa responsabilità del Ministero per l'ambiente che non ha ancora provveduto a nominare il commissario della Riserva Statale”.

 

“Inoltre, alla luce dell’inerzia delle ultime amministrazioni denunciata con forza dai Comitati territoriali, chiederò a tutti gli enti di controllo se le Istituzioni pubbliche hanno provveduto, attraverso trattamenti endoterapici, a contrastare il diffondersi di questo parassita per salvare il patrimonio forestale di 'Pinus pinea', e se gli stessi trattamenti previsti per legge siano stati effettuati anche dai privati dato che molte delle alberature della riserva naturale, aggredite dal parassita, ricadono all’interno di proprietà private”, prosegue Bonessio.


“Come ulteriore atto a supporto di un territorio così duramente colpito, chiederemo alla Regione Lazio, attraverso il Consigliere Regionale di AVS Claudio Marotta, lo stato di emergenza ambientale perché la superficie interessata nel Municipio X non ha eguali per estensione in nessun altro Municipio del Comune di Roma e presenteremo una mozione in Assemblea capitolina che mi auguro possa essere condivisa da tutte le forze politiche”, conclude Bonessio.