Ostia, entra in acqua, si abbassa il costume e tenta di violentare una 12enne: arrestato
Di Maria Grazia Stella il 23/07/2024
La ragazzina, che domenica sera si trovava presso una spiaggia libera attrezzata, ha urlato terrorizzata richiamando l’attenzione della madre e della sorella che erano con lei. Sono state quattro persone a bloccare l’uomo, un 30enne egiziano, che era scappato sperando di farla franca. Indaga la polizia
Ostia (Rm) – E’ entrata in acqua per un ultimo bagno al termine di una calda giornata estiva trascorsa in una spiaggia libera attrezzata di Ostia, in compagnia della madre e della sorella. Un bagno per scuotersi dal corpo la sabbia e per godere ancora di una bella nuotata prima di tornare a casa.
Ma a porre fine alla serenità di una ragazzina di 12 anni, peruviana, traumatizzandola brutalmente, è stato un uomo, un egiziano di 30 anni, che l’ha raggiunta in acqua: qui si è abbassato il costume e ha iniziato a palpeggiarla, cingendola con forza contro di sé. La 12enne, scioccata, terrorizzata, ha iniziato a gridare, tentando di divincolarsi dalla stretta dell’orco. La mamma e la sorella, una 36enne, sono immediatamente intervenute per soccorrere la ragazzina, sempre più spaventata.
Nel frattempo, mentre la madre chiamava il 112, l’egiziano, come se nulla fosse accaduto, riferiscono alla questura, è uscito dall’acqua e si è allontanato, diretto alla fermata dell’autobus su lungomare Caio Duilio, sperando forse di farla franca. Ad impedire però che questo potesse accadere anche quattro persone che, mentre giungeva la volante del X Distretto Lido di Roma, lo hanno raggiunto e bloccato. Il 30enne è stato quindi arrestato: deve rispondere del gravissimo reato di violenza sessuale su minore.
Il drammatico episodio è accaduto alle 20.45 di domenica 21 luglio, l’arresto lampo alle 21.
Tags: ostia, litorale romano