Ostia – In programma per questo week-end di primavera due bellissimi itinerari nella riserva naturale statale del litorale romano, il primo dei quali in bicicletta. Sabato 11 maggio, con appuntamento alle ore 17 alla stazione di Castelfusano del trenino Roma- Ostia, si andrà all'esplorazione della pineta di Castelfusano in bicicletta, con la preziosa guida del  dottor Simone Ceccobelli. Il contributo richiesto è di euro 5 (non pagano gli under 18). Domenica 12 maggio, invece, il Centro di educazione ambientale di Ostia propone un itinerario alla scoperta di uno dei siti archeologici più importanti del nostro territorio (e non solo): i Porti Imperiali di Claudio e di Traiano, con appuntamento alle ore 10 al Museo delle Navi di Fiumicino. Anche per questa visita il contributo richiesto è di euro 5 ( gratuita under 18). Per  entrambe  le visite è obbligatoria la prenotazione al n. 06.50917817 (lun.-merc.- ven. e sabato ore 9.30-12.30) oppure ai cellulari: 347 8238652  o 327 4564966. Si può anche prenotare via mail sostituendo all'oggetto la parola "prenotazione" ed indicando nome, cognome , un recapito telefonico e la visita prescelta. La prenotazione sarà valida al ricevimento della nostra conferma.


Sabato 11 maggio 2013. Castelfusano in bici. Gli alberi monumentali di Castelfusano. Appuntamento: ore 17.00 Stazione Castel Fusano. Contributo: € 5 (gratuita per gli under 18). Ricordiamo che la domenica e da poco anche di sabato, è possibile portare la bici sulla linea B e sulla Roma-Lido.  L'itinerario, che si svolge in parte su sentieri non asfaltati, ci permetterà di esplorare la pineta, alla ricerca dei "patriarchi" ossia gli alberi più vecchi: pini, lecci e lentischi ultra centenari.Il parco di Castel Fusano e ampio 1.100 ettari circa. Il nome Fusano deriva probabilmente dal cognome della Famiglia "Fusius", proprietaria, in epoca romana, di un fondo nella zona. Nel 1933 la tenuta di Castel Fusano viene acquistata dal Comune di Roma ed in seguito vincolata come area di pregio ambientale e paesaggistico.
 

Il 26 giugno 1980 e stato istituito il Parco Regionale, che oggi e parte della Riserva naturale statale "Litorale romano" (D. M. 29/3/1996). Duemila anni fa la linea di costa era molto arretrata, all'altezza di Ostia Antica circa, e dietro una fascia di dune si trovavano estese lagune oggi prosciugate. Il fiume Tevere ha nel tempo portato grandi quantità di limo e di sabbia, che si sono accumulati in cordoni paralleli al mare, portando alla creazione dell'attuale linea di costa. Infatti, percorrendo un qualsiasi sentiero in direzione perpendicolare alla costa, si possono notare rilievi corrispondenti agli antichi cordoni dunali. La vegetazione è caratterizzata dagli arbusti tipici della macchia mediterranea: lentisco, fillirea, mirto, erica, ginepro, smilax, corbezzolo e leccio, che poi diventa albero mentre il pino domestico è di impianto artificiale. Popolano la pineta ghiandaie e picchi i cui richiami è facile ascoltare. 


Domenica 12 maggio 2013. I Porti di Claudio e Traiano. La storia dei Porti Imperiali Appuntamento: ore 10.00 Museo delle Navi, Via Guidoni vicino Aereoporto L. da Vinci-  Fiumicino. Contributo: € 5 (gratuito under 18). Il complesso dei porti di Claudio (42-54 d.C.) e di Traiano (102-112 d.C.) rappresenta una delle meraviglie dell' ingegneria antica, il massimo esempio del genio portuale romano. Il primo porto fu fatto costruire per ovviare alle grandi difficoltà di accesso della foce naturale del Tevere, attuale Fiumara Grande, a causa di grandi banchi di sabbia formati dalle correnti. A questa esigenza se ne accompagnava probabilmente un'altra, liberando la foce si riusciva meglio a controllare i flussi di piena del fiume per salvaguardare Roma dalle inondazioni. Il bacino era esteso 90 ettari utili all'ormeggio di circa 250 navi. 


L'enorme bacino di Claudio presentò presto dei problemi di insabbiamento e di scarsa sicurezza per le navi, perciò Traiano lo ristrutturò facendo costruire un nuovo porto dotato di ampia darsena e di grandi magazzini. Il bacino di forma esagonale, ampio 32 ettari, si è perfettamente conservato. Il Porto fu dotato di numerosissime strutture adibite a magazzino e destinate al deposito delle derrate alimentari provenienti da tutte le province dell'Impero. CEA Riserva Litorale Romano, via del Martin pescatore 66, Castelfusano, Ostia. Apertura ufficio: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 9.30-12.30  06 50917817. Cell. 347 8238652  e  3274564966.