Ostia - Tra una settimana i 14 bambini provenienti dalla Bielorussia, con quei loro occhi profondi e pieni di speranza, lasceranno il Mare di Roma. Un’altra esperienza si conclude con l’augurio di poter tornare, un’altra volta, per un’altra estate, a passare del tempo rigenerante sul litorale lidense. Assobalneari Roma ha messo a disposizione alcune delle strutture balneari associate, Le Dune Beach Resort, La Capannina a Mare e lo Sporting Beach, per regalare un po’ di mare ai bambini, con l’intento e l’augurio che un soggiorno negli impianti balneari, possa in qualche modo restituire le giuste energie ai bambini, per affrontare il freddo e duro inverno nel loro paese natale.


Sette giorni ancora a Roma, ma il tempo è già maturo per fermarsi un attimo e tracciare il primo bilancio per gli organizzatori di “Mai più Chernobyl”. Un mese che, oltre al soggiorno terapeutico sul litorale romano, ed a visite mediche specialistiche, volte alla prevenzione dei tumori tiroidei, ha impegnato i bambini in visite guidate in centro a Roma, ed a gite fuori porta. Bambini dunque,  lontani dai problemi, e distratti, con testa e cuore, dalle bellezze del nostro paese e dalla condivisione di un’esperienza unica. Si respira grande soddisfazione in tutto lo staff che, dal 2003, lavora per confezionare il sogno dei piccoli minorenni bielorussi. Massimo Sbattella, Presidente del CEU con al fianco sua moglie, insieme ai 20 volontari, tra i quali molti giovanissimi, ci tiene ad omaggiare tutte le realtà che ha coordinato, e che hanno collaborato a questo progetto che ormai, nel festeggiare il 10° anno, può essere considerato un appuntamento fisso.

 

“Il primo “grazie” va ai Consolati di Italia e Bielorussia, che hanno trovato l’intesa,  poi approvata dalla Prefettura, per l’iniziativa che dal 2003 ha visto ospitare più di 160 bambini in questi anni”. Continua il Presidente Sbattella: “Un ringraziamento che abbraccia la Cotral SPA che ha messo ogni giorno a disposizione una navetta per gli spostamenti al mare e nelle gite in città, e soprattutto a “Latte Sano”, che non ha mai fatto mancare l’abbondante colazione ai bimbi, ogni mattina per tutto il mese con i suoi prodotti, ospitandoli anche in una giornata alla Fattoria di via della Muratella”. Tra le collaborazioni più importanti, Hidromania, GEDS, Orologio Matto, Scuola Ambiente, Ass. S. Donato Val Comino, e le due splendide pediatre Florio e Ciucci. Non per ultimo, tra le voci del positivo bilancio di “Mai più Chernobyl”, va l’ospedale G.B. Grassi per il check up completo e gratuito, sottoposto a tutto il gruppo con diverse tipologie di analisi, tra cui elettrocardiogramma ed analisi ematomiche.

 

Unica nota negativa, risulta la questione dell’alloggio. Per il prossimo anno il Vice Sindaco  Luigi Nieri si è attivato con l’Ass. alla Scuola del Comune di Roma, Alessandra Cattoi al fine di risolvere definitivamente  il disagio di quel tetto che quest’anno è venuto a mancare e che gli è stato donato dai volontari. Manca ancora un tassello, per comporre l’esperienza perfetta. Con una buona operazione di found rasing, gli addetti ai lavori  si  augurano  di poter ottenere quel tanto sospirato ecografo che consentirà, due volte l’anno, di effettuare uno screening sui ragazzi. La richiesta è stata inoltrata dall’ospedale  G.B. Grassi alla Asl Roma D. Si attende una risposta nel breve, poichè con questo macchinario, si può ancora portare avanti un sogno.