Ostia – Una mozione in favore della ristrutturazione e conseguente riapertura della scuola ex Gil di corso Duca di Genova, a Ostia. Attualmente l’ex elementare versa nel degrado anche se da qualche tempo ne è stata predisposta la vigilanza privata. La mozione è stata presentata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Davide Barillari e Silvana Denicolò. Nel documento gli esponenti pentastellati, premettendo che tra gli immobili presenti nel territorio del Municipio X ve ne sono alcuni di proprietà regionale tra cui l’ex plesso scolastico di corso Duca di Genova, angolo con via delle Sirene, ricordano che la struttura è stata per molti anni utilizzata come scuola elementare. Una parte dello stesso edificio, più recentemente, ha ospitato alcune aule di scuola secondaria superiore della Provincia di Roma.
 

In seguito a delle verifiche sulla staticità dello stabile, i cui segni di degrado erano già visibili da tempo, dal luglio del 2009 fu dichiarato inagibile e quindi chiuso. Attualmente  la situazione di degrado in cui versa  l’ex scuola è diventata insostenibile sia sotto il profilo del decoro che della  pulizia del quartiere visto che la maggior parte degli arredi presenti all’interno sono in fase di deterioramento avanzato e che gli spazi esterni ed interni sono stati negli ultimi anni rifugio occasionale per sbandati e senza tetto. Inoltre, sono gli stessi cittadini a ritenere ‘assurdo’ che si continuino a spendere soldi della collettività per l’illuminazione ed il servizio di guardiania, entrambi attivi 24 ore su 24. Tra l’altro, nel corso degli anni i cittadini hanno segnalato la situazione agli enti preposti – Regione, Provincia, comune di Roma e municipio – affinché la situazione fosse risolta e soprattutto fosse valutata la possibilità di ristrutturare l’edificio, restituendolo alla sua originaria funzione di polo scolastico, vista anche la scarsità di scuole proprio al centro di Ostia. Ma fino ad oggi  nessun ente è intervenuto concretamente e l’ex Gil rappresenta purtroppo un vergognoso esempio di abbandono e di spreco.

Adesso i consiglieri Barillari e De Nicolò chiedono che la Regione Lazio, proprietaria dell’immobile, prenda finalmente “una decisione formale sulla funzione e sull’utilizzo futuro dell’ex Gil, possibilmente aprendo un dialogo con le altre istituzioni al fine di tutelarne la mission come polo scolastico”. I consiglieri chiedono inoltre che l’amministrazione regionale  decida anche in merito agli stanziamenti economici necessari per ristrutturare l’edificio restituendolo così  ai cittadini nel più breve tempo possibile. Nel documento, pertanto, il consiglio “impegna  il presidente della Regione Lazio e gli assessori competenti  ad adottare immediatamente tutte le misure necessarie perché l’immobile non sia utilizzato in violazione della legge confermando la sua destinazione d’uso  come polo scolastico per l’istruzione primaria e
secondaria, con inclusione dell’annesso campo sportivo”. Sollecita anche l’istituzione di un  tavolo di discussione con le altre istituzioni per formalizzare la  decisione anche attraverso la stipula di precisi contratti di locazione prevedendo  nel bilancio regionale le risorse economiche necessarie per la ristrutturazione  dell’edificio e la sua messa a norma”.