Ostia, Fdi: “Il Campidoglio si attivi per la messa in sicurezza dell’Idroscalo”
Milani-Metalli: “Il Pnrr prevede un importante pacchetto di misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrico e idrogeologico. Ci dobbiamo aspettare a Roma un'altra emergenza che metta a rischio la vita dei cittadini come accaduto in questi giorni in Emilia Romagna?”
Ostia - "Prevenire costa meno che riparare, sia in termini economici che di vite umane. Per mettere finalmente in pratica questa nota regola, il Pnrr prevede un importante pacchetto di misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrico e idrogeologico. Ci dobbiamo aspettare a Roma un'altra emergenza che mette a rischio la vita dei cittadini come accaduto in questi giorni in Emilia Romagna? Quando ci sono queste tragedie si usa sempre l'alibi del cambiamento climatico ma la responsabilità è della mancanza di manutenzione del territorio. Le minacce dovute al dissesto idrogeologico nel X Municipio di Roma Capitale, oltre ad essere aggravate dagli effetti dei cambiamenti climatici, sono anche dovuti all'incapacità di una politica della prevenzione che la giunta Capitolina e il X Municipio non hanno avviato. Mancano progetti capaci di cure di resilienza per la città e il territorio, utilizzando i fondi stanziati dal Pnrr e necessari per ridurre gli interventi di emergenza e messa in sicurezza idraulica all’idroscalo di Ostia Ponente, dove il rischio è classificato “R4", il massimo previsto dal Dpcm del 29 settembre 1998. La logica vorrebbe pertanto la realizzazione dell’argine sinistro della foce del Tevere, che pochi sanno essere fermo, richiamando quanto previsto nel piano straordinario dell’autorità di bacino Tevere del 29/10/1979 per la messa in sicurezza di un bacino che conta circa 85.000 abitanti”.
Lo dichiarano il Massimo Milani, deputato di FdI e Massimiliano Metalli delegato ai Vigili del Fuoco e al Soccorso Pubblico Fratelli d'Italia a Roma.
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